“Gira un video in cui grido contro un ex netturbino. L’ex netturbino, il quale già in passato ha quasi accoltellato il precedente sindaco, dopo mesi e mesi di offese, appostamenti, avvicinamenti, durante la pausa di un consiglio comunale mi ricordava che ho dei nipotini”. Così il sindaco M5S di Bagheria, Patrizio Cinque, risponde su Facebook alla denuncia per ingiuria presentata nei suoi confronti da Carmelo Di Salvo, un ex dipendente interinale del Coinres, società che si occupava della raccolta dei rifiuti nella città del Palermitano.

Di Salvo, nel novembre scorso, si è reso protagonista di una protesta plateale nell’aula del Consiglio comunale d Bagheria, esponendo striscioni contro il primo cittadino: “Sindaco Cinque mi hai tolto 55 anni di dignità” e “Patrizio Cinque il sindaco del clientelismo”.

Cinque ha reagito con veemenza e, secondo l’ex dipendente Coinres avrebbe cercato di mettergli le mani addosso, insultandolo pesantemente. “Ho sopportato tutto ma non che ‘velatamente’ – si difende Patrizio Cinque – mi facesse intendere di stare attento alla mia famiglia. Il soggetto in questione è noto alle forze dell’ordine. Evidentemente non lo è alla stampa. Stavolta querelerò chiunque proverà a ledere la mia immagine”.

Si tratta dell’ennesima tegola sulla testa del sindaco di Bagheria che già è sotto i riflettori dopo il caso della casa abusiva di cui attende ancora la sanatoria.

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