Lo skatepark presente nell’area del Tribunale di Palermo è ancora lì. Nonostante le promesse dell’Amministrazione Comunale, l’area sportiva della I Circoscrizione è rimasta al suo posto. Ciò nonostante le condizioni critiche di diversi elementi strutturali. L’area è stata sbarrata con delle reti metalliche. Fatto che non ha scoraggiato diversi ragazzi che, approfittando del buio, si intrufulano all’interno della struttura. Ma il degrado riguarda in generale tutto la piazza. Aree verdi non accudite, impianti della luce non funzionanti ed elementi architettonici danneggiati: questi sono solo alcuni dei problemi segnalati durante la nostra live di mercoledì 2 marzo dall’Associazione Comitati Civici.

Skatepark chiuso e nell’incuria

La struttura è stata chiusa il 16 novembre 2021 per motivi di sicurezza. Gli operatori del Coime hanno sbarrato l’area. Da una prima occhiata dall’esterno, i problemi dell’impianto appaiono subito evidenti. Alcuni elementi in legno della struttura presentano dei buchi pericolosi, che possono essere frutto di cadute o di incidenti. In alcuni parti, le lastre di legno sono venute via. Ciò in seguito all’usura causata dall’alto numero di frequentatori.

La situazione è peggiorata negli ultimi tempi. La rete metallica è stata aperta. Soprattutto nelle ore serali, alcuni ragazzi si intrufolano abusivamente all’interno dell’impianto, utilizzandone gli elementi senza evidentemente tenere a mente i rischi presenti all’interno dell’area. Alcune strutture in legno inoltre si sono trasformate in dei cestini abusivi, con rifiuti di ogni genere abbandonati all’interno. Due le soluzioni prospettate per un possibile trasferimento dell’impianto: verso il Foro Italico o all’interno di alcuni spazi dentro la Fiera del Mediterraneo. Ma, almeno per il momento, nulla è stato fatto.

Piazza del Tribunale al buio, l’incuria regna sovrana

A rappresentare lo stato di abbandono dello skatepark è Giovanni Moncada, presidente dell’associazione Comitati Civici. “Siamo in presenza di un obbrobbrio. Quando si costruiscono queste strutture, soggette a logorio, bisogna provvedere alla manutenzione. Questa parola a Palermo è inesistente. Hanno recintato questa struttura in maniera impropria. Avrebbero dovuto legare con il fil di ferro i vari elementi, ma non lo hanno fatto. Non ci sono cartelli che evidenziano il pericolo e il divieto d’ingresso. Non c’è nessuno che controlla. Noi, come associazione, lo abbiamo fatto presente da un paio di mesi. Ma nulla si è mosso. L’assessore Marino ci ha risposto che a breve verrà rimossa la struttura. Ma qui i ragazzi continuano ad accedervi”.

Un degrado che non riguarda soltanto l’area dell’impianto sportivo. Buona parte della piazza del Tribunale risulta al buio, illuminata soltanto dai fari del Tribunale. Quando piove, i tubi di drenaggio della zona scaricano l’acqua nell’unico passaggio pedonale disponibile. Inoltre, le aiuole e gli alberi dell’area risulta poco curati ed ingialliti. Insomma, il posto sembra lasciato all’incuria. Il tutto, a pochi passi dal centro.