Non arriverà, almeno per il momento, il via libera ai cantieri del Ponte sullo stretto di Messina. La Corte dei Conti si prenderà fino all’ultimo giorno utile per il parere ovvero almeno fino al 7 novembre. Ma il vero tema non è lo slittare dei tempi quanto i motivi che inducono la Corte a non pronunciarsi. La commissione che ah ricevuto le risposte ai rilievi mossi le ha considerate insufficienti. per questo ha deferito tutto al plenum del collegio che avrà tempo fino al 7 novembre per pronunciarsi.
I dubbi di legittimità dell’appalto
I dubbi della Corte ruotano, adeso, intorno alla legittimità dell’appalto rispetto al quadro normativo europeo e nazionale. La questione è l’aver resuscitato l’appalto del 2011 a fronte di costi ben diversi e del cambio della fonte di finanziamento, da privato (project financing) ad uso di capitale pubblico. Questo renderebbe non applicabile l’uso dell’appalto del 2011 per violazione delle regole europee di concorrenza. Di fatto un dubbio nuovo rispetto a quelli manifestati in precedenza e rispetto ai quali sono arrivate le risposte valutate comunque insufficienti.
WeBuild avvia comunque le selezioni del persone
Ma contemporaneamente partono le selezioni per assumere migliaia di uomini e donne per costruire il Ponte sullo Stretto di Messina.
In attesa della decisione finale della Corte dei Conti, si accelera sul fronte delle risorse umane, puntando a formazione e assunzioni per costruire una squadra di professionisti e giovani talenti pronti a contribuire a un’opera che cambierà il volto del Mezzogiorno e del Paese intero.
Per supportare la realizzazione di questo progetto Webuild fa perno sul sistema di scuole di “Cantiere Lavoro Italia” che coinvolge operai e impiegati nei percorsi di inserimento al lavoro, specializzazione e sviluppo delle competenze. Un investimento concreto nella formazione, nel lavoro e nello sviluppo delle comunità.
Lanciato nel 2023, il programma “Cantiere Lavoro Italia”, che ad oggi ha formato circa 1.700 persone tra operai ed impiegati, ha l’obiettivo di valorizzare il capitale umano e creare occupazione qualificata sul territorio. Rivolto sia a giovani senza esperienza che a risorse da riqualificare, offre percorsi formativi concreti e opportunità di inserimento nei cantieri.
Nel Sud Italia, Webuild – in collaborazione con le Scuole Edili – ha infatti costruito una rete solida e capillare di centri formativi per preparare le nuove generazioni alle sfide delle grandi infrastrutture complesse: dalle scuole di cantiere in Calabria per la formazione specializzata di operai e staff, al centro attivo in Campania, fino al laboratorio formativo di Bovino (Foggia) in Puglia, che rappresentano un punto di riferimento per lo sviluppo delle competenze tecniche nel territorio.
Il centro di addestramento in Sicilia
In Sicilia, il Centro di addestramento avanzato di Belpasso (CT), inaugurato nel novembre 2023 in collaborazione con la Regione Siciliana, è oggi il fulcro della formazione sullo scavo meccanizzato. Dotato di simulatori TBM e macchinari all’avanguardia, il centro offre un’esperienza formativa completa, grazie alla docenza di esperti interni e professionisti esterni.
In linea con il protocollo siglato con la Regione Siciliana, la Regione Calabria e la Regione Campania, Webuild ha inoltre promosso numerose iniziative per attrarre nuovi candidati: collaborazioni con scuole e università, recruiting day e attività di orientamento sul territorio. Un investimento concreto nelle persone, per costruire insieme il futuro delle infrastrutture italiane.
Gli attacchi alla Corte dei Conti “ostile”
Nel frattempo sale il tono dello scontro sul rinvio del via libera. “La Corte dei conti, pur agendo nel perimetro delle sue competenze, dimostra un’ostilità senza precedenti contro il Ponte sullo Stretto, che ha evidentemente l’unica colpa di essere un’opera per il Sud, portata avanti dalla Lega. Mai nessuna opera infrastrutturale con investimenti analoghi al Ponte, dall’Alta Velocità alle autostrade, ha subìto un tale accanimento per le verifiche di legittimità proprie della Corte dei conti. Con la beffa che proprio oggi che il Contraente generale Eurolink – Webuild con la collaborazione della società Stretto di Messina, seguendo precisi input del Ministro Salvini, ha avviato un programma di selezione per assumere migliaia di uomini e donne per costruire il Ponte” dice il senatore della Lega Nino Germanà che è anche segretario del partito in Sicilia.
“Supereremo anche questo ostacolo, nella consapevolezza di aver sempre agito nel rispetto di tutte le norme e nell’esclusivo interesse del Paese, del Mezzogiorno e della Sicilia” conclude.






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