La guardia costiera ha sequestrato due autolavaggi a Termini Imerese. Con i tecnici dell’Arpa i militari dell’ufficio circondariale di Termini hanno accertato che le attività smaltivano l’acqua utilizzata per la pulizia delle auto direttamente attraverso lo scarico della fognatura pubblica senza avere l’autorizzazione allo scarico violando così il testo unico ambientale.
La norma prevede che le acque provenienti dal lavaggio degli autoveicoli sono considerate “reflue industriali” e debbano obbligatoriamente essere convogliate in appositi impianti di trattamento e depurazione per la separazione della parte contenente i residui oleosi e idrocarburi e i fanghi di lavaggio.
In tutti e due le attività non c’era alcuna attività di trattamento. I due titolari sono stati denunciati alla procura di Termini Imerese. I sequestri sono stati convalidati.
Gasolio illegale in 5 distributori, sequestro di 7 serbatoi e 6 indagati
Nei giorni scorsi i funzionari dell’Agenzia dogane monopoli e la Guardia di finanza hanno sequestrato 7 serbatoi contenenti un totale di 17.000 litri circa di gasolio illegale per autotrazione, per un valore di mercato di oltre 30 mila euro, pronto per essere immesso in consumo da 5 impianti di distribuzione operanti nella provincia di Siracusa.
Durante i controlli sulla qualità dei carburanti stoccati in 42 distributori stradali, l’attenzione è stata rivolta alla miscelazione abusiva di prodotti energetici, al fine di scongiurare la circolazione di carburante adulterato con solventi ovvero mescolato con oli vegetali esausti a danno di automobilisti e autotrasportatori.
Gli inquirenti hanno proceduto a un campionamento del gasolio mediante un prelievo speditivo nel serbatoio volto ad accertarne il punto di infiammabilità: per garantire la tempestività del controllo ci si è avvalsi del supporto del Laboratorio mobile Adm e del Laboratorio chimico di Catania, grazie ai quali è stato possibile determinare
immediatamente tutte le specifiche fiscali, le caratteristiche merceologiche e ambientali del prodotto prelevato.
I sei indagati
Oltre al sequestro del gasolio illecito, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Siracusa 6 persone indagate per frode nell’esercizio del commercio.
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