Ha trascorso gli ultimi 12 anni a Mondello indossando la divisa della Capitaneria di Porto. Nella borgata marinara tutti hanno conosciuto e apprezzato le qualità, professionali e soprattutto umane, di Dario Nocera sotto capo aiutante della Guardia Costiera, che per anni insieme ai suoi colleghi ha garantito la sicurezza in mare, contrastato l’abusivismo e l’inquinamento, cercando di tutelare il più possibile la ricchezza naturale che è il mare di Mondello. Mai nessuno era rimasto tanto nella borgata marinara.

Adesso, dopo 12 anni, Dario Nocera lascia Mondello e come succede per chi indossa una divisa inizia una nuova avventura a Terrasini. In molti gli hanno voluto dare un tributo per riconoscere il giusto merito al lavoro svolto. A questo incontro hanno preso parte ex comandanti della Capitaneria della Sicilia occidentale, gli ultimi comandanti dell’ufficio marittimo di Mondello, i rappresentanti delle marinerie di Isola delle Femmine, Mondello e Sferracavallo, commercianti, residenti nella borgata e tanti amici.

Tutti hanno sottolineato le doti non comuni di Dario Nocera, un punto di riferimento per tanti non solo durante la stagione estiva.

“Sono stati anni molto intensi che non dimenticherò facilmente – dice Dario Nocera – Sarebbero tantissimi gli interventi, i salvataggi che in questi anni mi hanno visto protagonista. Il mare è un bene di tutti e io in questi anni ho cercato di lavorare affinché bagnanti, diportisti potessero trascorrere una giornata al mare senza pericoli. Adesso la mia esperienza nella Capitaneria di Porto prosegue a Terrasini un’altra località meravigliosa di mare nella quale cercherò, come ho fatto a Mondello, d dare il massimo”. Dario Nocera ha 44 anni. E’ stato per cinque anni al comando generale del corpo delle capitanerie a Roma e negli ultimi anni è stato distaccato a Genova per la sicurezza nel porto durante la realizzazione del nuovo ponte dopo il crollo del Morandi.

“Ogni esperienza mi ha arricchito – aggiunge Nocera – Dopo gli anni di Mondello sono certo che Terrasini sarà un nuovo banco di prova”.