Solo la matematica non condanna ancora il Palermo. Neanche in 11 contro per più di un’ora i rosa, adesso guidati da Bortoluzzi, riescono a superare il Bologna. L’Empoli vince a Firenze e le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino. E’ la stagione delle occasioni sprecate per il Palermo e anche la partita del Barbera contro il Bologna va inserita in questa particolare sezione.
LA PARTITA. Se non è la partita della vita, poco ci manca. Per l’ennesima volta il Palermo si presenta dinanzi al suo pubblico con un nuovo allenatore. Da un Diego all’altro, da Lopez a Bortoluzzi per provare a tenere ancora accesa la fiammella della speranza di salvare la Serie A.
Al Barbera si presenta un Bologna che non ha più molto da chiedere al campionato e, anche per questo, per 18 minuti non succede nulla. Prima occasione di marca rosanero con Bruno Henrique che calcia benissimo dalla distanza e sfiora il palo. Immediata la risposta del Bologna: uscita sconsiderata di Fulignati su cross di Di Francesco e colpo di testa fuori di Verdi.
Una partita tranquilla che, però, prima della mezz’ora cambia: Pulgar protesta in modo esagerato e l’arbitro lo espelle. Bologna in 10 uomini e Palermo che ha la grande occasione per conquistare i tre punti.
Chi rischia di passare, invece, è il Bologna, ma Di Francesco si fa ipnotizzare da Fulignati. Poi è Trajkovski ad avere la palla dell’1 a 0, ma Torosidis blocca la conclusione del giocatore rosanero. Bortoluzzi cambia qualcosa già sul finale del primo tempo: fuori Balogh, in campo Lo Faso.
In avvio di ripresa succede ancora meno rispetto al primo tempo. Palermo e Bologna sembrano due squadre bloccate, ma i felsinei hanno l’attenuante dell’uomo in meno. I rosa lprovano a fare la partita, ma sono gli uomini di Donadoni ad andare vicino alla rete con una conclusione velenosa di Taider.
Come del resto per tutta la partita, arriva subito la risposta del Palermo: cross di Jajalo e tiro al volo di Trajkovski che finisce sul fondo. Passa qualche minuto e continua il botta e risposta di occasioni: tiro a giro di Lo Faso deviato in corner, poi è ancora Fulignati a dire di no a Di Francesco.
Nel finale il Palermo spreca l’occasione più grande: Mirante perde un pallone in area, ma Sallai non riesce a mettere in rete. Nel frattempo arriva la notizia del clamoroso vantaggio dell’Empoli a Firenze, una rete che, insieme al deludente pari casalingo, spegne quasi definitivamente le speranze salvezza dei rosanero.
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