“Dedicare una giornata all’onestà nel giorno in cui si ricorda l’eccidio di mio padre mi sembra una scelta bellissima. E’ un riconoscimento per il rapporto stretto che mio padre e aveva con questa città. Una giornata particolare che ha un grande rilievo. Sono felice”.

Lo ha detto Nando Dalla Chiesa, figlio del generale dei carabinieri ucciso a Palermo il 3 settembre di 34 anni fa dalla mafia in via Isidoro Carini, a margine del seminario di studio ‘Carlo Alberto Dalla Chiesa: la lotta dell’Arma alla mafia. La stagione del terrore’.

Al seminario nella chiesa di San Giacomo dei militari, all’interno del Comando Legione carabinieri Sicilia, sono presenti Gioacchino Natoli, presidente delle Corte d’Appello di Palermo nominato Capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia; Salvatore Lupo, professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Palermo, Francesco La Licata, editorialista de “La Stampa” e Vincenzo Morgante, direttore della Tgr.

Il seminario si concluderà con l’intervento del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette.

“Sulla morte di mio padre ci sono ancora misteri, ma così come in di altre tristi vicende della storia d’Italia e non solo di mafia – aggiunge Dalla Chiesa – Di tante vicende non si riesce ad avere una perfetta conoscenza Nella storia d’Italia però si riesce bene a collocare l’omicidio di mio padre. Aveva ben presente la sua sovraesposizione. C’erano stati tanti uomini delle istituzioni caduti nella lotta alla mafia. Persone sole. Lui doveva sconfiggere la mafia dopo l’omicidio di Pio La Torre: era visto come un corpo estraneo e ritenuto pericoloso”.

Domani nel 34mo anniversario dell’assassinio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente della polizia di Stato Domenico Russo.

Per questa occasione sono previste diverse cerimonie commemorative. Alle 9, tra Porta Nuova e i Quattro Canti, si svolgerà la “Festa dell’Onesta”, iniziativa promossa dall’Associazione Cassaro Alto, con il contributo di Confcommercio Palermo e il patrocinio della Città metropolitana e del comune che co-organizza l’iniziativa con circa 50 eventi in programma tra presentazioni di libri, concerti, laboratori per bambini e incontri per ricordare il sacrificio di via Isidoro Carini.

Proprio in via Carini, dove fu ucciso Dalla Chiesa, alle 9,30, si svolgerà la cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona di fiori, alla presenza del presidente del Senato Piero Grasso.

Al termine si svolgerà la Santa Messa nella chiesa di San Giacomo dei Militari all’interno della caserma dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa. Infine, alle 12.45 in Cattedrale si svolgerà la cerimonia di svelatura di una lapide dedicata al prefetto.

Alle 16.45 in Corso Vittorio Emanuele sarà deposto un mazzo di fiori presso il cippo da parte di un gruppo di bambini.

Alle 17 nel Sagrato della Cattedrale l’esibizione della fanfara dei Bersaglieri. Alle 18, sempre nel Sagrato della Cattedrale, si terrà un incontro con l’europarlamentare Caterina Chinnici, seguirà alle 20 una tavola rotonda col sindaco Leoluca Orlando e Nando Dalla Chiesa, figlio del generale. Alle 21.00 sarà proiettato un filmato su Dalla Chiesa.

Quindi la lettura della preghiera del carabiniere, il silenzio fuori ordinanza e l’esibizione della fanfara dei carabinieri.