“Disporre la sospensione delle autorizzazioni per gli impianti fotovoltaici in Sicilia, così come annunciato dal Presidente della Regione, sarebbe un gravissimo errore”. Lo comunica Legambiente Sicilia in una nota diffusa.

“Il vero danno ambientale la Regione rischia di determinarlo se continua a non disporre l’individuazione delle aree idonee per gli impianti FER e se insiste nel rallentare il processo di sviluppo delle energie rinnovabili in Sicilia, unico strumento in grado di contrastare le devastazioni sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici”.

Prosegue: “Le notizie riportate dalla stampa secondo cui il presidente della Regione avrebbe intenzione di sospendere il rilascio delle autorizzazioni ambientali per gli impianti fotovoltaici, se confermate, rappresenterebbero un grave passo indietro da parte della Regione Siciliana in materia di sviluppo ed implementazione delle energie rinnovabili in Sicilia”.

“Regione in grave e colpevole ritardo su Piano energetico”

Secondo Legambiente, “non è bloccando tutti i progetti di impianti fotovoltaici già presentati che si difendono i cittadini siciliani; la Regione è già in grave e colpevole ritardo nell’applicazione del Piano energetico regionale che dovrebbe garantire l’individuazione delle aree idonee alla presenza degli impianti, e questo ritardo oltre a determinare un’assoluta incertezza sotto ogni punto di vista per gli operatori del settore e per le comunità locali, genera anche la proliferazione indiscriminata e non regolamentata su base territoriale degli stessi impianti”.

Ed ancora “Questo incomprensibile ritardo, peraltro, contribuisce a penalizzare soprattutto i progetti e gli impianti di qualità, quella tecnologia agrivoltaica che consentirebbe al comparto agricolo siciliano di continuare ad operare coniugando le produzioni agricole con l’approvvigionamento energetico da pannelli fotovoltaici, come dimostrato sempre meglio e sempre più spesso dalle oramai numerosissime esperienze di aziende che, anche in Sicilia, hanno rinnovato il proprio modo di produrre prodotti di alta qualità con la produzione di energia pulita”.

Le parole di Alfieri e Astuto

Giuseppe Alfieri e Anita Astuto, rispettivamente presidente e responsabile Energia e Clima di Legambiente Sicilia, sottolineano:

“Se il Presidente della Regione pensa di fare gli interessi della Sicilia e dei siciliani bloccando le autorizzazioni agli impianti a fonti rinnovabili sbaglia di grosso, e dimostra ancora una volta che la Regione Siciliana, in assoluta controtendenza rispetto ad altre importanti e lungimiranti esperienze in Italia e nel mondo, non intende contribuire positivamente ed attivamente al contrasto ai cambiamenti climatici – dichiarano – il Piano energetico regionale che dovrebbe essere attuato senza altre perdite di tempo, prevede già che i due terzi dell’energia da produrre nella nostra Regione debba essere prodotta da impianti a fonti rinnovabili, unica strada per contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei sulla decarbonizzazione. È questa la via da percorrere, la Sicilia non è un continente a sé stante che può permettersi il lusso di non dare il proprio contributo in questa battaglia sacrosanta, che riguarda il futuro dei siciliani di oggi e di domani”.

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