Il responsabile dello sportello di Federconsumatori di Carini ha presentato denuncia alla tenenza della guardia di finanza a tutela dei consumatori e cittadini nei confronti della ditta che gestisce i parcheggi a pagamento nella città di Carini.
Lo scorso sabato 14 settembre 2024 si sono celebrate le solennità civili e religiose del Santissimo Crocifisso, patrono di Carini. Come da normativa vigente, la giornata del Patrono è considerata “festivo”, tant’è che le scuole rimangono chiuse, così come tutti gli uffici pubblici e privati, mentre per i dipendenti la giornata lavorativa viene pagata come festivo.
Il caso e le proteste
A quanto pare tutto questo non vale, secondo la ditta di gestione, per la sosta sulle aree a pagamento affidate dal Comune di Carini, che ha invece incassato regolarmente gli introiti dai parcometri e verosimilmente anche dalla App, oltre ad aver emesso decine e decine di multe. Federconsumatori ha sentito il comandante della polizia municipale che ha confermato la festività per il giorno 14 settembre ed ha disposto l’archiviazione d’ufficio di tutti gli avvisi emessi dalla ditta che gestisce il servizio; quindi, nessun verbale di violazione legata alla mancata esposizione del tagliando di sosta verrà emesso dalla polizia municipale, mentre ci si aspettava anche un provvedimento per la restituzione delle somme indebitamente percepite.
L’amministratore della ditta: “Nessuna comunicazione, regole rispettate”
“Noi abbiamo rispettato un capitolato d’appalto che non prevede interruzione di servizio per la festa del patrono – dice Donato Melita amministratore della ditta che gestisce le strisce blu a Carini – Nessuna comunicazione da parte del Comune è arrivata. Rischiavamo una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Tra l’altro sulle multe noi non prendiamo un euro. E’ il Comune che istruisce le pratiche e incassa le contravvenzioni”.
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