La Regione siciliana viene incontro ai lavoratori delle aree di crisi industriali dell’isola e lo fa con un intervento di sostegno al reddito dedicato che potrà essere rilasciato, ricorrendone le condizioni, dietro presentazione di una semplice domanda anche per posta elettronica.

Il sostegno al reddito

Il sostegno sarà di circa cinquemila euro per ciascun lavoratore proprio delle aree di crisi industriale individuate in Termini Imerese, Gela e Caltanissetta. Potranno richiederlo i lavoratori già percettori della mobilità in deroga.

Un avviso dedicato pubblicato dall’assessorato lavoro

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato un avviso per l’assegnazione dell’indennità integrativa del reddito, istituita con la legge regionale 28 del 2024. Le risorse disponibili ammontano a 1 milione e duecento mila euro.

Sostegno per circa 200 persone

“Attraverso questa misura – dice l’assessore al welfare della Regione siciliana Nuccia Albano – garantiremo a circa 200 persone che si trovano in situazioni di crisi occupazionale un sostegno per i periodi di difficoltà economica. L’integrazione del reddito per i lavoratori in mobilità in deroga è un intervento importante che consente ai lavoratori e alle comunità in cui vivono di affrontare le difficoltà, sia economiche che sociali, legate alle crisi aziendali”.

Cosa fare per ottenere l’indennità

Per ottenere l’indennità, chi è in possesso dei requisiti dovrà presentare la documentazione, a mezzo posta elettronica, al dipartimento regionale del Lavoro entro il prossimo 15 febbraio. L’istanza dovrà essere trasmessa agli indirizzi dipartimento.lavoro@certmail.regione.sicilia.it e servizio6diplav@regione.sicilia.it. L’avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione dove resta consultabile per chiunque voglia saperne di più.

Provvedimento si aggiunge ad altri aiuti

Questo provvedimento di sostegno che riguarda i lavoratori si aggiunge ad altri aiuti che la Regione ha pensato anche per chi un lavoro non ce l’ha.

A fine anno è, infatti, arrivato il via libera dalla giunta regionale ai criteri per l’erogazione del reddito di povertà, un sostegno “una tantum” per le famiglie meno abbienti voluto dal presidente della Regione, Renato Schifani, e che ha una dotazione di 30 milioni di euro. Il contributo di solidarietà a fondo perduto garantirà fino a un massimo di 5 mila euro alle famiglie residenti in Sicilia da almeno 5 anni.