In  due distinte operazioni condotte dai “Falchi” della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile sono stati arrestati tre palermitani, Daniele Colina di anni 23, Ignazio Cristian Ferrara di anni 21 e Antonino Tutone di anni 49 accusati di spaccio.

Gli arresti nel quartiere “Ballarò”. Nel primo caso i poliziotti hanno notato, in diverse occasioni, i due ventenni cedere dosi di marijuana in cambio di denaro ad alcuni assuntori che giungevano a piedi nel quartiere per rifornirsi di droga.I giovani pusher, con un meccanismo ormai collaudato, attendevano i compratori: mentre uno fungeva da “palo”, l’altro effettuava la cessione della droga e prendeva il corrispettivo.

Gli agenti dopo aver documentato l’attività di spaccio sono entrati in azione riuscendo ad arrestarli malgrado il loro tentativo di separarsi: infatti il 21enne è stato bloccato subito, il 23enne è stato acciuffato poco dopo a seguito.

Nel secondo caso, i “Falchi” hanno visto un giovane, già noto quale assuntore di droga, che un po’ “fuori zona” si dirigeva con passo svelto in un palazzo nella zona di corso Tukory. Insospettiti hanno deciso di pedinarlo riuscendo a documentare come l’uomo dopo essersi recato in un’abitazione dell’immobile ed aver suonato al campanello avesse ricevuto in cambio di 50 euro una bustina di cocaina.

Dopo aver fermato il giovane assuntore, gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento in questione e hanno identificato il 49 enne ancora in possesso della banconota da 50 euro appena ricevuta dal giovane quale corrispettivo della cocaina.

Da ulteriori accertamenti i poliziotti hanno verificato la presenza nella casa dell’uomo di un sofisticato impianto di videosorveglianza, presumibilmete per verificare l’eventuale arrivo di Forze dell’Ordine, nonché un allaccio abusivo alla rete elettrica.

La terza operazione ha portato all’arresto del 41enne palermitano Gaetano Pullara ed è stata portata a termine dagli agenti del Commissariato P.S. “Oreto-Stazione”. Nell’ambito di mirate attività info investigative gli agenti hanno raggiunto un appartamento nei pressi di piazza Conte Federico.

Con il contributo del cane antidroga Dylan, hanno scoperto oltre 30 gr di hashish nascosti nel motore di un climatizzatore; a nulla è valso il tentativo da parte del 41enne di ingannare il fiuto del cane, sotterrando una piccolissima quantità di droga in un vaso collocato proprio al di sotto del climatizzatore nella verosimile convinzione che questo stratagemma potesse cambiare l’esito delle indagini.