Uno sparviero è in cura presso il punto di ricezione-primo soccorso del comando del corpo Forestale della Regione Siciliana.
L’esemplare di Accipiter nius (il nome scientifico del volatile), era rimasto ferito all’ala sinistra a Pantelleria lo scorso 16 febbraio.
L’animale è giunto grazie ad un volo aereo all’aeroporto di Punta Raisi per essere prelevato dal personale del distaccamento Forestale di Carini per le prime cure.
Rifocillato e prestate le cure utili a mantenere l’ala bloccata, lo sparviero è stato trasferito presso l’ambulatorio veterinario per le necessarie cure specialistiche.
Al momento della sua dimissione, sarà consegnato per le successive cure al Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica – Lipu di Ficuzza che continua la sua opera tra mille difficoltà. Anche in questo specifico caso, il personale specializzato del WWF è intervenuto nelle prime operazioni di soccorso.
Dall’inizio dell’anno, lo sparviero è il diciannovesimo paziente che trova accoglimento presso il Comando.
Numero destinato a crescere vertiginosamente con l’approssimarsi della stagione primaverile così come già accaduto negli anni precedenti. Nel 2021, ad esempio, tra rapaci, tartarughe, ricci di terra e altre svariate specie sono stati registrati ben 931 esemplari vividi fauna selvatica.