A forza di attendere diserbi mai eseguiti, i residenti del quartiere Sperone si sono stancati e hanno deciso di pensarci da soli. Iniziativa di lodevole impegno civico quella eseguita questa mattina da alcuni cittadini in piazza Achille Grandi. Una delle aree più abbandonate della zona, privata peraltro di un progetto di riqualificazione urbana che doveva essere inserito all’interno dei capitoli di spesa dei fondi ex Gescal, salvo poi uscirne per mancanza di risorse.

Residenti dello Sperone ripuliscono piazza Achille Grandi

L’area rimane quindi terra di degrado ed incuria, con un terreno pieno di erbacce e continuamente soggetto ad abbandono di rifiuti. “E’ da un anno che non viene effettuato il servizio di diserbo dei marciapiedi. Il problema della II Circoscrizione è che ci sono questi terreni incolti – dichiara Mario Mercanti, residente della zona -. Aree che l’Amministrazione vorrebbe destinare a sorti meravigliose, ma mai realizzate. D’altro canto, siccome si tratta di beni vincolati ad uso pubblico, nemmeno possono essere utilizzati dai privati. O si trova loro un utilizzo, oppure il Comune li conceda a qualcuno che ne possa fare buon uso. Quantomeno si elimina questo degrado”. In attesa che il Comune decida cosa fare, i cittadini hanno pensato bene di dare una ripulita da soli.

Il gruppo di persone, circa una decina, ha tolto le erbacce dai marciapiedi, ripulito la zona da tutti i rifiuti presenti per terra e messo tutta la spazzatura presente sul posto in appositi sacchi. Il tutto, differenziato ed impacchettato per l’occasione, sarà conferito nel centro comunale di raccolta della zona. “Ci siamo armati di zappe e scope per dare una presenza alla nostra presenza sul territorio – evidenzia Giuseppe Conigliaro, cittadino dello Sperone -. Qui ci sono cittadini che pagano le tasse, che hanno diritti e doveri come quelli residenti di altre parti della città. Noi ci crediamo, ci abitiamo, ci viviamo qui. E vogliamo fare la nostra parte“.