I fondi per gli interventi di riqualificazione all’interno dei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo sono salvi. Passa in extremis la ratifica dell’accordo fra Regione Siciliana e Comune di Palermo relativa alla destinazione delle risorse appartenenti ai cosiddetti fondi ex Gescal. Un approvazione che arriva sul fil di sirena visto che oggi era l’ultimo giorno utile per dare l’ok all’atto. A Sala Martorana, l’aula dà il via libera con 22 voti favorevoli e 1 astenuto. Il semaforo verde dato dal Consiglio Comunale permetterà di sbloccare investimenti per un ammontare complessivo di 58 milioni di euro. Un voto che arriva al termine di un dibattito molto lungo fra le forze di maggioranza e quelle di opposizione. Due i capitoli su cui si è discusso per buona parte del pomeriggio. Da un lato i 4,5 milioni di euro sulla manutenzione stradale, dall’altro la polemica su alcuni investimenti. Serviranno quattro milioni di euro in più per dare vita ad alcuni progetti di riqualificazione (fra questi piazza Achille Grandi e via Carosio), i quali andranno individuati fra ulteriori risorse extracomunali.

Opposizioni abbandonano l’aula al momento del voto

Le opposizioni hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. “L’Amministrazione ha preferito fare da sola, tenendo allo scuro la città e il Consiglio Comunale – ha commentato l’esponente di Progetto Palermo Mariangela Di Gangi -. Non possiamo tralasciare le vicissitudini rocambolesche con cui questa delibera è arrivata in aula. Arriverà un momento in cui le promesse non saranno mantenute e le bugie verranno svelate. Come nel caso del parco Di Vittorio, che prima avete tolto e poi avete reinserito, salvo poi scoprire che i soldi non bastano più“.

“Nell’ultimo anno – dichiarano il deputato regionale Adriano Varrica e il consigliere comunale Antonino Randazzo – oltre ad aver scongiurato che le risorse venissero destinate a quartieri diversi da Zen, Sperone e Borgo nuovo, abbiamo ottenuto la reintroduzione del progetto del parco con piscina comunale in via Di Vittorio e, per ultimo, con una norma ad hoc approvata in Ars abbiamo sospeso i termini per il nuovo decreto del Presidente della Regione, salvando i 58 milioni di euro. Purtroppo, l’Amministrazione Lagalla si è dimostrata insensibile alle rivendicazioni dei cittadini e dei consigli di circoscrizione che volevano il reinserimento dei progetti del giardino di via Achille Grandi allo Sperone e degli interventi di riqualificazione a verde allo Zen, a partire dalla bonifica del cumulo di detriti in via Carosio. Hanno invece mantenuto un progetto dalla dubbia utilità come quello in via De Felice. Come Movimento 5 Stelle – concludono – continueremo la nostra battaglia”.

Niente da fare per le aree verdi di Zen e Sperone

Con riguardo al primo elemento, risulta salva la parte relativa agli interventi di manutenzione stradale. Non avranno invece copertura tutte le altre opere accessorie che erano state promesse in precedenza, come ad esempio la realizzazione di aree verdi. Bisognerà quindi trovare altre fonti di finanziamento. Un tema sul quale si è registrato un botta e risposta in aula fra il capogruppo del M5S Antonino Randazzo e quello di Forza Italia Gianluca Inzerillo.

“Qualcuno ha promesso di utilizzare 1,5 milioni di euro per riqualificare piazza Achille Grandi. Ed è il sindaco di questa città”, ha attaccato il capogruppo pentastellato. Accuse a cui ha risposto a stretto giro di posta l’esponente della maggioranza. “Il primo cittadino non intendeva dire questo. I soldi possono essere destinati solo su strade e marciapiedi. Eventualmente, per realizzare un area verde sul posto si sarebbero reperiti altri fondi”. Dalle opposizioni era arrivata una richiesta di modifica all’atto, cercando di destinare i fondi sulla manutenzione stradale verso questi progetti. L’emendamento è stato bocciato, così come i due subemendamenti presentati. Per realizzare i giardini urbani quindi, bisognerà attendere ulteriori risorse.

Fondi per la manutenzione delle strade di periferia

Salvi invece gli investimenti sulla manutenzione stradale. Un tesoretto da 4,5 milioni di euro (1,5 milioni per ogni quartiere) da utilizzare per il rifacimento di strade e marciapiedi. Un provvedimento voluto fortemente dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, il quale ha elogiato il lavoro dei suoi uffici su quanto già fatto con riguardo ai fondi ex Gescal. “Dal 2000 al 2022 erano stati spesi circa 5 milioni – ha dichiarato in aula l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando -. A novembre 2023, è stato mandato a gara il progetto di Baglio Mercadante per un totale complessivo da 11 milioni. L’affidamento lavori avverrà entro metà febbraio. Solo questo intervento fatto nell’anno che si è appena concluso supera quanto era stato fatto dalle Amministrazioni precedenti”.

I lavori a Borgo Nuovo

Saranno cinque le linee di intervento che interesseranno il quartiere di Borgo Nuovo, in V Circoscrizione. Oltre alla sopracitata manutenzione di strade e marciapiedi infatti, nel piano si collocano i lavori di adeguamento del plesso scolastico Maritain (1,4 milioni di euro). Opera ferma allo studio di fattibilità, così come il progetto per il nuovo svincolo da realizzare nell’area di viale Michelangelo (1,3 milioni di euro). Completato l’iter invece per i nuovi tratti stradali in piazza San Paola, via Caltagirone e l’intersezione di via Tindari 1,1 milioni di euro), nonchè quelli che hanno visto coinvolta via Attinelli (440.000 euro).

Sette gli interventi allo Sperone

Sono sette invece le opere di riqualificazione urbana che interesseranno il quartiere Sperone, in II Circoscrizione. Tre interventi riguardano plessi scolastici, ma sono opere attualmente ferme alla fase dello studio di fattibilità. Si tratta dei lavori di messa in sicurezza di tre sezioni della scuola materna di via Pecori Giraldi, all’incrocio con via padre Annibale di Francia (4,1 milioni di euro), dell’edificio scolastico “Mattarella” (2,9 milioni di euro) e dell’istituto “Randazzo” (3 milioni di euro, di cui circa 860.000 euro sono finanziati con fondi comunali).

E’ giunto, invece, alla fase di progettazione esecutiva il piano per la costruzione di un nuovo asse stradale con opere di urbanizzazione e realizzazione di spazi pubblici e per la costruzione di edifici destinati a civile abitazioni nei pressi di via De Felice (8,4 milioni di euro). Ultimati, infine, gli interventi di sistemazione di aree pubbliche da assegnare all’uso delle civili abitazioni residenziali in via Di Vittorio (202.000 euro). Anche in questo caso inoltre, è prevista una linea di finanziamento da 1,5 milioni di euro per la manutenzione delle strade.

Le opere che interesseranno lo Zen-San Filippo Neri

Sono invece otto gli interventi che riguardano l’area del quartiere Zen-San Filippo Neri, in VII Circoscrizione. Ultimati i lavori per la riqualificazione della rotatoria di via Besta (1,2 milioni di euro), sono agli studi di fattibilità le opere che interessano la messa in sicurezza del plesso scolastico “Sciascia” di via Adamo Smith (3,2 milioni di euro) e la postazione decentrata di via De Gobbis (3,5 milioni di euro), nonchè la realizzazione di una nuova scuola materna in via Patti (1,5 milioni di euro).

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