La decisione della Corte d'Assise di Palermo

Spinse il nonno che batté la testa e morì, nipote condannato a 10 anni

La corte d’assise di Palermo presieduta dal giudice Vincenzo Terranova ha condannato Giuseppe Sunseri a 10 anni di reclusione accusato dell’omicidio del nonno avvenuto a Trabia nel giugno del 2020.

Nel corso di una lite in famiglia in casa in via Torriglione il nipote avrebbe prima schiaffeggiato il nonno di 80 anni e poi lo avrebbe spinto.

Il pensionato di 80 anni che aveva lo stesso nome del nipote cadendo ha sbattuto la testa contro il muro perdendo i sensi e riportando un forte trauma cranico.

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L’anziano il 25 giugno era stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo ed è morto il 7 luglio. I carabinieri avevano condotto le indagini e attraverso il racconto dei familiari avevano ricostruito quanto successo.

Per la procura di Termini Imerese l’accusa per il giovane Sunseri era di omicidio volontario.

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Il giudice ha derubricato il reato in omicidio preterintenzionale. Da qui la condanna a 10 anni. L’avvocato Giuseppe Minà che difendeva il nipote ha già annunciato che presenterà appello.

 

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