S’intitola Spirit il nuovo lavoro discografico del clarinettista e compositore siciliano Giovanni Mattaliano, che sarà presentato con un concerto alle 18 di domenica 2 aprile negli spazi del Centro Culturale βιοτος, al civico 2 di via XII gennaio a Palermo.

A esibirsi saranno lo stesso Mattaliano (clarinetto, clarinetto basso e composizioni), con Davide Mazzamuto (violino), Daniele Schimmenti (percussioni), Antonino Anzelmo (clarinetto basso), Gabriele Giambertone (chitarra acustica), Massimo Patti (contrabbasso) e Giuseppe Urso (batteria). Durante la performance prenderà vita un’estemporanea di pittura a cura di Maria Paola Marsala.

Prodotto dall’etichetta jazzliveimprovisation e realizzato con la partecipazione di alcuni sensibili musicisti, con i quali collabora da diversi anni alla ricerca di dimensioni creative (Enzo Puccio, pianoforte e sinth; Davide Mazzamuto, violino; Giovanni Punzi, clarinetto; Antonino Anzelmo, clarinetto basso; Gianluigi Cristiano, chitarra classica; Gabriele Giambertone, chitarra acustica; Daniele Schimmenti, hang e percussioni; Massimo Patti, contrabbasso; Giuseppe Urso, batteria), questo nuovo percorso musicale richiama all’anima e alle sue poliedriche emozioni sonore.

Undici in tutto i brani strumentali che affondano le loro radici in numerosi mondi: dal pop al jazz, dal concertismo neoclassico a quello etnico, dal tango alla liricità gridata. Vere e proprie ricerche d’arte, che ricordano il suono dei numerosi viaggi vissuti in variegati paesi, dai Balcani al nord Africa, dalla Cina al nord Europa.

Spirit, Il giorno della vita, Bannata, 25 aprile, Zeta World, Volo one, Rif Lif e Gea, sono i nuovi brani composti da Mattaliano per intercettare i suoni e le arti degli uomini, oggi più che mai in movimento sul pianeta. Completano il disco un brano in duo con il pianista/compositore Enzo Puccio (Tired) e due della tradizione bulgara e sefardita.

«Riverberi di paesaggi preziosamente immaginari – spiega lo stesso Mattaliano – di un’umanità che vive tra gli incroci di culture ben assimilate, pronte a mettersi in discussione tra le preghiere di un’arte futura in ripristino. La formula adoperata vede tutti i partecipanti contribuire ragionevolmente all’iniziativa di un’artista che orienta l’immaginazione a sostegno della bellezza di ognuno. La musica è donna, come la musa ispiratrice di noi musicisti, e Spirit è un crogiolo di raffinate dimensioni dell’amore, vivo, passionale ed eterno».

Ingresso al concerto con contributo di produzione al cd di 15€.