C’è a chi piace e a chi no. Certamente le resistenze in Sicilia sono state tante ma alla fine è nata la Zes unica del Sud Italia. Una sola opportunità per tutto il meridione anziché tante opportunità fra di loro in concorrenza da parte dei territori che era già stati individuati come Zes, Zona economia speciale.

Opportunità di investimento al Sud

“Da ieri, gli imprenditori che vogliono investire al Sud possono contare su uno strumento che consentirà di semplificare le richieste di autorizzazioni e quindi gli investimenti. È attivo infatti lo Sportello unico digitale per le attività produttive nella Zes unica. La rivoluzione voluta dal governo Meloni e in particolare dal ministro Fitto faciliterà il rilancio del Mezzogiorno” dice, adesso, Carolina Varchi, deputato e responsabile Politiche per il Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.
“Non è un caso – prosegue – che nella prima giornata di operatività dello Sportello siano giunte già 18 domande da imprese che vogliono investire al Sud. Nel frattempo, è saggia la scelta contenuta nel decreto Pnrr di congelare i termini per le circa 200 richieste di rilascio dell’autorizzazione unica non ancora esitate dagli otto commissari delle precedenti Zes. Il Sud – conclude Varchi – diventa sempre più attrattivo per chi ha voglia di creare sviluppo e lavoro, grazie agli interventi del governo nazionale”.

Schifani, “Sportello unico può essere occasione imperdibile”

“Lo sportello unico digitale per le attività produttive nella Zes unica del Mezzogiorno può essere un’occasione imperdibile di rilancio dell’economia delle regioni del Sud. E la Sicilia è pronta a coglierla, facendo la propria parte per impiegare al meglio le risorse a disposizione” sostiene il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La sburocratizzazione e la semplificazione delle procedure – aggiunge Schifani – possono spianare la strada per gli imprenditori che vogliano localizzare in una delle regioni del sud le loro imprese e creare così sviluppo e nuova occupazione. Il mio governo ha portato avanti una interlocuzione proficua con il ministro Fitto per far sì che la Sicilia possa sfruttare al meglio le opportunità che si apriranno da questo momento, con le sue specificità. Continueremo a lavorare al massimo delle nostre possibilità per creare infrastrutture e condizioni per favorire le nostre imprese e rendere il nostro territorio attrattivo per nuovi investimenti”.