“L’immobilismo dell’amministrazione rappresenta una tegola sul Palermo Calcio: la concessione è scaduta da quattro anni per l’uso dello stadio ‘Renzo Barbera’ e la mancanza di un accordo sui pregressi rapporti fra la società e il Comune rendono il futuro della società rosanero ancora più incerto”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Palermo, Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo.

“Il Palermo Calcio – dicono i cinquestelle – ha scritto al Comune lo scorso 9 febbraio per una definizione della vicenda sullo stadio Barbera: bisogna solo compensare i canoni da corrispondere con i vari interventi di manutenzione straordinaria operati. Bisogna fare in pratica una semplice operazione matematica di sottrazione. Tutto però è ancora fermo e nessuna risposta è stata data. La Convenzione dell’utilizzo dello stadio, inoltre, è scaduta il 10 settembre del 2014 e la proposta per la nuova convenzione è stata depositata il 26 settembre 2017 in Consiglio Comunale e lí ancora giace nonostante i ripetuti solleciti del MoVimento 5 Stelle”.

“Il rinnovo della convenzione con la società Palermo Calcio per lo stadio Renzo Barbera è ancora fermo, nonostante siano passati tre anni dalla delibera di Giunta. Convocheremo in commissione Patrimonio gli uffici, perché questa lentezza è intollerabile. Bisogna trovare una soluzione al più presto, vista anche la disponibilità della società a venire incontro ai bisogni della città: lo stadio deve poter essere utilizzato nel corso dell’anno per concerti ed eventi, senza intralciare il campionato, e al contempo la squadra rosanero deve poter giocare in una struttura all’avanguardia”. Lo dice il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici.

Il presupposto per partecipare ad un campionato è la licenza che attesti di avere un luogo in cui giocare. La mancata definizione della convenzione tra comune di Palermo e la Palermo calcio credo stia pregiudicando le scelte commerciali della società stessa che hanno ripercussioni sulla squadra, sulle prestazioni di campionato e sugli investimenti e quindi sulla città”. A dirlo è Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile, in commissione Bilancio.

“Questa vicenda mostra l’incapacità gestionale dell’amministrazione non in grado di portare avanti in tempi certi quanto determinato. La convenzione in esame – precisa Ferrandelli – è frutto infatti di una delibera di giunta del 2014 e dopo tutto questo tempo è del tutto evidente che, essendo gli interlocutori alla guida della città sempre gli stessi, si siano dimostrato incapaci di governance, intempestivi e per certi versi inaffidabili.

Lo stadio Barbera necessita di investimenti e manutenzioni costanti che il comune non è in grado ad oggi di garantire per cui il rinnovo della convenzione può essere ancora una volta una straordinaria opportunità di rilancio della città, di tenuta di impianto oltre di guadagno per il comune.

Alla società – continua – ho chiesto oggi una disponibilità ad inserire più dettagliatamente in convenzione la possibilità di fruire dello stadio, in maniera concordata e secondo esigenze di campionato, per concerto, iniziative culturali e sportive che possano creare opportunità per la città e di investimenti commerciali e quindi lavoro e richhezsa in quella porzione di città usata soltanto ogni 15 gg al mese. E a questa richiesta mi pare di ci sia stata ampia disponibilità.

Il mio impegno – conclude Ferrandelli – è di continuare a pungolare l’amministrazione per porre fine a questa indecente tenelovelas tutta palermitana”.