Questa notte 23 scatta la ztl notturna a Palermo tra polemiche, contestazioni e ricorsi al tar. Dopo due rinvii consecutivi, il provvedimento di chiusura alle auto durante le ore notturne è realtà. 

La città comunque appare spaccata in due fronti: quello del sì e quello del no alla ztl. Il provvedimento è stato adottato dopo la lettera della prefettura al sindaco Orlando. Antonella De Miro ha chiesto interventi contro la movida selvaggia che imperversa nelle vie del centro storico ogni fine settimana.

I commercianti, invece, hanno fatto fronte comune ribadendo il proprio disaccordo all’ordinanza e ritenendo insufficienti le aperture concesse dall’amministrazione ovvero una finestra libera per tutti dalle 20 alle 23 fino al primo maggio. Sarà il Tar a decidere nei prossimi giorni sui ricorsi presentati da Confcommercio e Assoimpresa.

Intanto stanotte i varchi dalle 23 saranno attivi e multeranno tutte le auto che entrano senza permesso. In presidio ci saranno 10 vigili urbani, cinque pattuglie che saranno munite di tablet con i quali fotograferanno le targhe e verificheranno in tempo reale se le auto sono in regola oppure no.

Ieri, dopo Confcommercio, anche Assoimpresa ha annunciato che impugnerà davanti al Tar il provvedimento. “Il Comune di Palermo ha deciso di far partire la Ztl notturna rifiutando il confronto con le imprese, chiudendo a qualsiasi mediazione che sarebbe comunque stata possibile con un po’ di buona volontà”, dice l’associazione di categoria.

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