Un incontro urgente per discutere della sospensione del Sad, servizio di assistenza domiciliare del Comune di Palermo, interrotto lo scorso 15 luglio.

A chiederlo in una lettera rivolta all’assessore comunale Ai Servizi Sociali Giuseppe Mattina, sono i sindacati dei Pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati di Palermo.

“Abbiamo appreso dello stop a causa della mancanza di risorse – scrivono nella missiva i segretari Concetta Balistreri, Mimmo Di Matteo e Alberto Magro -. Nelle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Mattina si evidenzia che il servizio non è elencato fra quelli obbligatori. Riteniamo, invece, che il Sad sia fondamentale per tanti anziani e che debba essere garantito per sostenerli nei tanti momenti di difficoltà provvisorie, loro e delle loro famiglie, per migliorare stati di disagio prolungato e soprattutto, perché risulta una valida alternativa ai ricoveri. Non si possono abbandonare gli anziani di questa città”.

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