È nulla la nomina decisa dal Csm nel luglio 2017 di Ennio Petrigni e Sergio Demontis a Procuratori aggiunti di Palermo.

La decisione arriva dal Tar del Lazio i cui giudici della prima sezione, presieduti da Carmine Volpe, hanno accolto due ricorsi proposti da Francesca Mazzocco, una delle partecipanti al concorso. I giudici amministrativi hanno ritenuto fondate le doglianze della candidata esclusa sulla mancata formulazione di un adeguato giudizio comparativo tra il suo profilo professionale e quello dei candidati scelti: quell’attività “è stata sostanzialmente omessa”, e la motivazione del Csm non consente di comprendere le ragioni della prevalenza accordata a Petrigni e Demontis.