Niente eventi o iniziative di nessun tipo fino al mese di dicembre dimenticandosi di iniziative già programmate e di spazi promessi. Rischio caos ai Cantieri Culturali della Zisa, a Palermo. Ad essere investita dal problema è l’area nota come Spazio Tre Navate, luogo che, da metà settembre, si trasformerà  in un “innovation hub” destinato al mondo delle piccole e medie imprese. Una decisione presa dal Comune che rischia di mandare “gambe all’aria” decine di eventi già programmati mettendo in crisi tutte quelle scuole, associazioni o anche aziende che, da mesi, hanno previsto e organizzato eventi proprio nei luoghi interessati dal progetto. Secondo alcuni organizzatori, a risolvere la questione dovrà essere l’assessorato alla Cultura, secondo altri il settore Innovazione del Comune. Uffici che, in caso non sia possibile una condivisione degli spazi, dovranno trovare un’alternativa per non lasciare senza una “casa” tutti quegli eventi programmati da tempo e che si dovevano svolgere allo Spazio Tre Navate.

L’innovation hub ai Cantieri Culturali della Zisa

La vicenda, per un verso, denuncia ancora una volta la mancanza in città di uno spazio fieristico ed eventistico degno della quinta città d’Italia. Una mancanza per far fronte alla quale si investe un’area che sarebbe stata già impegnata.

All’interno dello Spazio Tre Navate, infatti, il Comune prevede di realizzare due progetti relativi al Bravo Innovation Hub, progetto avviato dal Ministero del Made in Italy e da Invitalia destinato a diventare piattaforma per i progetti che fungano d’acceleratori d’impresa. Un evento realizzato anche con fondi del PNRR e destinato al mondo delle piccole e medie imprese iscritte nei relativi registri da non più di 60 mesi. Ad organizzare l’evento a Palermo è proprio il Comune, di concerto con la Città Metropolitana e la stessa Invitalia. All’interno degli spazi dei Cantieri Culturali, saranno realizzate 20 postazioni utilizzate da altrettante imprese. Secondo quanto si apprende dagli uffici  dell’area dell’Innovazione Tecnologica del Comune di Palermo, saranno due i programmi di accelerazione previsti: “New energy, green e clean tech” e “Inclusione, impatto sociale e salute”. Ma di fatto la realizzazione è affidata a quattro soggetti : dpixel SRL con Polo Meccatronica Valley, SocialFare Impresa Sociale SRL e Consorzio U.N.I.V.E.R. Lo spazio, quindi nel concreto diventa “riservato”

 A rischio gli eventi previsti allo Spazio Tre Navate

Un fulmine a ciel sereno che, se da un lato rappresenta un’opportunità da sfruttare per numerose aziende, dall’altro lascia senza spazi tutte quelle associazioni, scuole e aziende e soggetti privati che, da tempo, ne  avevano chiesto l’utilizzo per potere realizzare eventi anch’essi di innovazione o a scopo formativo, ludico o culturale in una delle strutture divenuta punto di riferimento del settore negli ultimi anni. Il Comune, di fatto, si rivela essere ancora una volta in confusione.

Un vertice alla ricerca di una soluzione

Un vero peccato visto che, tra l’altro, a pochi passi ci sarebbe lo Spazio Due Navate, chiuso da oltre due decenni e lasciato in uno stato di abbandono. Ciò al netto dei problemi che hanno interessato e continuano ad interessare la Fiera del Mediterraneo, ovvero il vero luogo che dovrebbe essere destinato ad iniziative fieristiche ed eventistiche di ampio respiro. Una brutta gatta da pelare di cui dovrà occuparsi il Comune di Palermo già a partire dai prossimi giorni, se non ore, attraverso degli incontri ad hoc. Ma, a causa dell’innovation hub, potrebbe saltare tutto. Lo Spazio Tre Navate dovrebbe essere consegnato il 17 settembre. Momento che sarà preceduto da alcuni sopralluoghi che saranno condotti da Sispi ed AMG per adibire le strutture ad ospitare l’evento hi-tech. Il tempo è tiranno e serve una soluzione per non trasformare una opportunità nel solito disastro.