La Comunità Cantieri Culturali alla Zisa (abbreviato CCCZ) è intervenuta in merito alle polemiche sollevate dall’interruzione anticipata del concerto di Geolier a Palermo. Le associazioni, ribadendo che non sono fra gli organizzatori dell’evento (inserito invece all’interno del palinsesto del Green Pop Festival), hanno chiamato in causa il sindaco Roberto Lagalla e gli assessori Maurizio Carta e Giampiero Cannella, chiedendo un tavolo tecnico urgente sul futuro degli spazi, anche alla luce della prosecuzione degli eventi musicali all’interno dell’area parcheggio.

La nota della Comunità Cantieri Culturali alla Zisa

Concetti che la Comunità Cantieri Culturali della Zisa ha appunto ribadito in una nota inoltrata alla stampa, chiarendo che il CCCZ  “non è tra gli organizzatori dei concerti che si svolgono al parcheggio e non è quindi responsabile di quanto accaduto ieri sera durante il concerto di Geolier. È bastato il primo dei concerti del Green Pop Festival previsti nell’Area Parcheggio dei Cantieri Culturali alla Zisa per gettare alle ortiche anni e anni di costruzione di un’identità culturale, accogliente, multidisciplinare e attenta alle esigenze della comunità, che tutta Italia ci invidia per l’enorme ricchezza di opportunità che esprime”.

“Da settimane – sottolineano le associazioni – i concessionari degli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa chiedono un confronto con l’Amministrazione Comunale proprio sul tema dei mega concerti previsti nella zona del parcheggio, già noti prima che il bando pubblico lo mettesse a disposizione, senza alcuna risposta ufficiale. Stamattina – prosegue la nota – ci ritroviamo a rispondere alle legittime lamentele di centinaia di cittadini delusi e amareggiati (per usare un eufemismo) i quali, gettando discredito verso un generico Cantieri Culturali alla Zisa, stanno creando un danno di immagine enorme verso le decine di organizzazioni e centinaia di persone che quotidianamente ci operano e hanno contribuito massicciamente a realizzare l’immagine nazionale e internazionale di cui gode l’area”.

Fatto per il quale la Comunità Cantieri Culturali chiede un incontro urgente al Comune di Palermo. “Chiediamo al sindaco Roberto Lagalla e a tutta la Giunta Comunale, in particolare modo all’assessore Giampiero Cannella e all’assessore Maurizio Carta, la convocazione urgente di un tavolo strategico sui Cantieri Culturali per costruire una visione condivisa dell’area“.

Geolier: “Spiace aver interrotto il concerto”

Si affida invece ai social il rapper Geolier, per dire la sua su quanto accaduto ieri sera a Palermo. “Mi spiace per aver dovuto interrompere il concerto ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, purtroppo è stato per motivi indipendenti dalla mia volontà ma per questioni di ordine pubblico e di sicurezza. Mando un grande abbraccio a tutti i miei fan palermitani, sono sicuro che ci rivedremo molto presto”. Un post al quale l’artista campano ha affiancato alcuni audio inviati dai fans palermitani e una maglietta rosanero personalizzata, rappresentando il proprio legame con il capoluogo siciliano.

Cannella: “Frangia di incivili ha rovinato evento, faremo verifiche”

Intervenuto ai nostri microfoni, l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella ha commentato così quanto successo ieri sera al concerto di Geolier. “Una frangia di incivili ha rovinato un momento di convivialità e divertimento – ha commentato l’esponente di Giunta -. E’ inusuale vedere scene simili a Palermo, anche visti i grandi eventi che abbiamo organizzato quest’anno nel capoluogo siciliano. Chiaramente, il Comune farà le opportune per verificare se c’è qualcosa che non ha funzionato e, eventualmente, apportare le opportune modifiche”. Soluzioni che dovranno essere trovate in fretta visto che, non più tardi di domani sera, sul palco predisposto negli spazi del parcheggio dei Cantieri Culturali si esiberà un altro famoso rapper italiano, ovvero Ernia.

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