“Non c’è nessuna tensione con il Presidente della Regione semplicemente perché i desideri che mi sono stati attribuiti sono frutto del racconto di altri”.

A parlare è il campione di preferenze Edy Tamajo. L’assessore regionale alla Attività Produttive rompe il silenzio quattro giorni dopo l‘intervista di BlogSicilia al Presidente della Regione nella quale Schifani da un lato riconosce il valore dell’attività svolta dal Tamajo assessore, ma dall’altro lo “bacchetta” rispetto alle posizioni politiche espresse in un post sul suo blog e gli manda a dire, senza nominarlo, che non ci saranno sconti nella rotazione dei dirigenti. Carezze e “buffetti” ma dettando la linea politica e ricordando al suo assessore che lui (Schifani) ha fondato Forza Italia.

Frittitta valido direttore, dove impiegarlo è una scelta che spetta a Schifani

Adesso l’assessore ci tiene a precisare la sua posizione, a spegnere le tensioni di cui  parla la stampa che riguardano la rotazione dei direttori, ma in passato anche le posizioni politiche e prima ancora la voglia di candidatura nel 2027. Tensioni che, sottolinea Tamajo, in realtà non esistono. E lo precisa partendo dalla vicenda del “suo” dirigente generale Carmelo Frittitta “Ho semplicemente detto una verità che tutti conoscono: il direttore generale Carmelo Frittitta ha fatto e sta facendo bene ed è un validissimo burocrate. Penso che sarebbe un errore spostarlo altrove ma non c’è alcun braccio di ferro Si tratta di decisioni delicate che riguardano l’assetto complessivo della macchina regionale e dunque spettano al governatore”.

L’intervento sul blog personale e il ruolo del centro

Ma più ancora della vicenda del direttore a creare tensione politica sembra sia stato il post di Tamajo sul suo blog nel quale si definisce uomo di centro. Schifani ci ha tenuto a ribadire la libertà di espressione ma ha anche dettato la collocazione politica che non prescinder dalle alleanze a destra “Tutti vogliono accaparrarsi il centro di questo Paese; le mie riflessioni sono in linea con quanto affermato più volte dal segretario Tajani. A parer mio è importante rafforzare il centro per un centro-destra sempre più competitivo. Gli elettori moderati per troppo tempo non hanno avuto un punto di riferimento e spesso, basta riguardare il flusso dei voti, hanno dato la preferenza ad altre fazioni politiche, scivolando, magari, verso l’area di sinistra. Ecco, noi li abbiamo riportati a casa, dentro FI, come dimostra il consenso ottenuto alle Europee”.

 Tamajo uomo di partito

“Lavoro tanto per Forza Italia, che per me è la mia casa, con spirito di sacrificio, umiltà e passione.  Ho un ottimo rapporto con i miei colleghi. Forse dovrebbe esserci più unità. Dovremmo fare tutti più ‘spogliatoio’. Ma questo è un tema che rientra nelle competenze del segretario regionale, Marcello Caruso” dice l’assessore alle Attività produttive che rivendica il ruolo avuto nell’elezione di Caterina Chinnici a Bruxelles. A lei ha lasciato il posto e dice di non essersene pentito  “E’ un pezzo di storia della Sicilia” e si dice a disposizione del partito rivolgendosi al segretario nazionale “Tajani lo sa”

Voglia di candidarsi alla Presidenza

E sulla eventualità di una sua candidatura alla Presidenza della Regione nel 2027 Tamajo spegne tutti gli ardori “Il candidato alla Presidenza della Regione nel 2027 è Schifani. E’ ovvio che sarà lui il candidato in continuità. Lo sappiamo dentro Forza Italia e sono convinto che lo sappiano anche gli alleati a partire da Fratelli d’Italia”