E’ il giorno del ricordo, il giorno del 32° anniversario della strage di via D’Amelio e oggi, più che in tutti gli altri giorni dell’anno, si alza un coro: “verità e giustizia per la strage insabbiata”. E’ questo il grido unanime che accompagna la memoria di una strage per la quale, è ormai chiaro, apparati deviati dello Stato si attivarono per non far raggiungere la verità.
Le manifestazioni
Gli eventi sono anti e sono iniziati già da qualche giorno. Oggi è prevista alle 10 la deposizione di Corone d’alloro alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del capo della polizia Vittorio Pisani, presso la lapide che, all’interno dell’Ufficio Scorte della questura di Palermo, ricorda il sacrificio dei Caduti nelle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Alla Caserma Lungaro ci sarà anche il Presidente della regione Renato Schifani: “Ricorderemo con profonda commozione l’anniversario dell’uccisione del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta. È un giorno di dolore, ma anche di riflessione e di impegno per la nostra comunità. Paolo Borsellino, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha rappresentato un faro di legalità, giustizia e libertà. Il suo sacrificio, assieme a quello degli agenti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, ci ricorda l’importanza di lottare ogni giorno contro la mafia e contro ogni forma di criminalità” dice il governatore.
Schifani parteciperà, a seguire, anche alla Santa messa, celebrata dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
“La memoria di Paolo Borsellino e dei suoi valorosi colleghi – prosegue il presidente della Regione- ci impone di non abbassare mai la guardia e di continuare a difendere i valori della legalità e della democrazia. In questa giornata di commemorazione, desidero anche richiamare l’attenzione sull’importanza delle indagini ancora in corso sulla strage di via D’Amelio. È fondamentale che la verità emerga completamente, affinché giustizia sia fatta e perché il sacrificio di questi eroi non sia stato vano”.
Proiezione del docufilm sulle Scorte
A seguire la scopertura di una targa della rinnovata cappella della caserma “Pietro Lungaro”, intitolata a San Michele Arcangelo. Infine, si terrà, presso l’Aula Corona della caserma “Pietro Lungaro”, la proiezione del docufilm: I ragazzi delle Scorte “Ricordo tutto”, dedicato al poliziotto Claudio Traina.
Gli eventi in via D’Amelio
Sul luogo della strage è stato allestito il tradizionale palco e l’associazione delle agende rosse terrà un dibattito a partire dalle 14 durante i quale verranno nominate tutte le vittime innocenti della lotta alla mafia. Gli eventi di Agende rosse e Casa di paolo sono intestati a Vincenzo Agostino morto ad aprile senza avere avuto verità e giustizia per l’omicidio di suo figlio Nino, agente di polizia e collaboratore dei servizi segreti assassinato a Carini insieme alla moglie incinta.
In via D’Amelio poi arriverà il corteo che unisce idealmente le due stragi di Palermo del 1992, la strage di capaci e quella di via D’Amelio e alle 16,58 si terrà il minuto di silenzio nell’ora della strage
Il ricordo
Oltre al ricordo, quest’anno la manifestazione sarà ancora una volta incentrata sulla pretesa della verità. Soprattutto oggi a pochi mesi dalla richiesta di condanna, da parte della Procura di Caltanissetta, di tre appartenenti alla Polizia di Stato accusati di aver depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio. Un fatto inquietante che getta sempre più ombre su questa strage che vide pezzi dello Stato essere probabilmente complici dei mafiosi. Proprio per questo la manifestazione sarà aperta da uno striscione con una nota e premonitrice frase di Borsellino: “Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”.
La fiaccolata
Si svolgerà anche quest’anno la tradizionale Fiaccolata, giunta alla sua 28° edizione, in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, che si terrà a Palermo venerdì 19 luglio nel 32° anniversario della strage di via D’Amelio.
Tutte le iniziative in programma
L’iniziativa è promossa dalle sigle “Forum XIX Luglio” – cartello che raggruppa trasversalmente associazioni, movimenti ed istituzioni – e “Comunità ‘92”, coordinamento che unisce diverse generazioni di giovani di destra ideatori della manifestazione 28 anni fa.
La Fiaccolata del 19 luglio è ormai la più longeva e partecipata manifestazione contro la mafia in Sicilia. Come ogni anno, il concentramento della Fiaccolata del 19 luglio è previsto per le ore 20:30 a Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà). Il corteo attraverserà via Libertà, via Autonomia Siciliana e arriverà in via D’Amelio dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. Come ogni anno sarà un corteo silenzioso e senza comizi finali, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino ed oggi i suoi figli. Prevista un’ampia partecipazione da tutta la Sicilia grazie all’adesione di oltre cinquanta tra associazioni e movimenti e di numerosi Comuni siciliani. Un momento insieme per ricordare un grande uomo, ucciso dalla mafia ma mai dimenticato.
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