“Siamo state qua di recente con la commissione, oggi con una delegazione con la collega Giovanna Iacono siamo tornate perché domenica ricorre la 74 esima giornata dedicata alle vittime sui luoghi di lavoro e quindi volevamo anche un momento raccolto con i familiari delle vittime di Casteldaccia, perché crediamo che ci sia anche una questione di metodo di attenzione che deve essere dato a chi rimane e cioè i familiari delle vittime a cui ci uniamo nella richiesta di una giustizia rapida. Nei prossimi giorni incontrerò il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio”.
Lo ha detto in prefettura a Palermo Chiara Gribaudo presidente della commissione nazionale sulla sicurezza del lavoro che ha incontrato i familiari delle vittime della strage di Casteldaccia dove morirono Epifanio Alsazia, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera, morti soffocati dalle esalazioni velenose dell’idrogeno solforato durante un’operazione di spurgo di un tratto della condotta fognaria.
“Gli ispettori del lavoro sono fondamentali. Noi abbiamo già chiesto e continueremo a sollecitare la Regione Siciliana perché investa di più sugli ispettorati e dunque sul nuovo personale. In questa Regione in modo particolare c’è un precariato molto diffuso nella pubblica amministrazione che intacca tutta la filiera se volete anche della sicurezza – ha aggiunto la presidente Gribaudo – Come Commissione d’inchiesta su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro il nostro compito è quello di approfondire queste tematiche che tengono insieme l’aspetto della salute e della sicurezza e dei cambiamenti che in qualche modo intaccano. Noi proviamo ad approfondire e a fornire degli strumenti che possono essere utili al legislatore e al Governo per evitare naturalmente che incidenti come quelli di Casteldaccia si ripetano”.
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