Tre incendi sono divampati la notte scorsa a Ustica (Pa) in tre posti distanti l’uno dall’altro. Le fiamme hanno distrutto la vegetazione in contrada Tramontana e Punta Spalmatore.
Sono state evacuate alcune abitazioni. Per spegnere i roghi sono partiti da Palermo a bordo di una motovedetta i pompieri che sono arrivati sull’isola dopo due ore. Un viaggio molto pesante con mare forza 3.
Sull’isola c’è la vertenza tra i vigili del fuoco volontari che vorrebbero un riconoscimento. Per i carabinieri che indagano i roghi sono dolosi e sono quanto meno sospetti.
La prefettura di Palermo è stata in contatto tutta la notte con la sala operativa dei vigili del fuoco. Oggi è prevista una riunione per trovare una soluzione. Tra le ipotesi quella di spostare alcuni vigili del fuoco in servizio a Palermo sull’isola per organizzare un presidio.
La scorsa notte le fiamme hanno interessato anche un costone roccioso in contrada Buffa, a Villagrazia di Carini.
Il fuoco ha distrutto diversi ettari di macchia mediterranea, rendendo necessario l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco, di un canadair e di un elicottero che fino alla mattinata di oggi hanno sorvolato la zona per gli ultimi lanci. Un altro rogo ha colpito ieri San Nicola l’Arena, frazione di Trabia, nella zona di Torre Artale.
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