Resteranno al freddo per una settimana gli alunni della scuola Nicolò Garzilli a Palermo. La riparazione della caldaia non sarà immediata.
“Servirà almeno una settima – dice la responsabile dell’ufficio edilizia scolastica del Comune, Roberta Romeo – i tecnici dell’Amg hanno eseguito un sopralluogo per riparare la caldaia che scalda parte della scuola. Prima di una settimana l’intervento non sarà completato”.
Dunque i piccoli studenti in questi giorni di freddo a Palermo saranno costretti ad indossare i cappotti. Non saranno i soli.
Disagi anche nella scuola Trinacria, e negli asili nido comunali, La Malfa, Peter Pan e Braccio di Ferro. Anche qui ci sono i riscaldamenti che non funzionano.
Anche in provincia ci sono diverse scuole senza i riscaldamenti. Come 12 classi della scuola Gardenia di Termini Imerese. Anche qui la caldaia si è guastata. Lezioni al freddo per sei classi di asilo nido e sei di elementare. Domani il Comune e la scuola compreranno le stufe.
“Acquisteranno le stufe elettriche alla scuola Gardenia di Termini Imerese per riscaldare le aule rimaste al freddo per il guasto della caldaia”. Lo ha detto il commissario del Comune di Termini Girolamo Di Fazio che si è sentito con la preside dell’istituto e i rappresentanti dei genitori.
Al momento non è possibile riparare la caldaia e così domani si acquisteranno le stufe. Unica incognita se il contatore della scuola reggerà a questo sovraccarico.
Disagi anche a Partinico plesso scolastico di via Filippo Testa che ospita le classi del Liceo Classico e di Scienze Umane.
Questa mattina sono tornati tra i banchi dopo le vacanze natalizie ma a causa della mancata attivazione dell’impianto di riscaldamento alle 11.30 hanno interrotto le lezioni.
E’ stata la dirigente scolastica Chiara Gibilaro a disporre l’uscita degli studenti perché spiega “non potevo di certo tenerli in classe con il freddo”. L’impianto di riscaldamento nel plesso di via Testa funzionava a gasolio ma è stata cambiata la tipologia di alimentazione in metano e non è ancora arrivato il bruciatore che deve essere sostituito. «I ritardi –aggiunge la preside- non dipendono dalla scuola, bensì dagli uffici della Città Metropolitana di Palermo, l’ex Provincia”.
Tornando alla scuola Nicolò Garzilli, dopo oltre un mese il bagno chiuso dopo il crollo del controsoffitto domani sarà di nuovo agibile. “La ditta Cosam – aggiunge Roberta Romeo – ha finito i lavori e il bagno potrà tornare già da domani ad essere utilizzato dagli alunni. Ho ricevuto anche le foto dei lavori eseguiti e ultimati”.
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