La Città metropolitana di Palermo stanzia 3 milioni di euro per garantire l’assistenza agli studenti disabili fino a dicembre nelle scuole del territorio ma riduce il numero degli operatori attivi nelle scuole, da 168 a 148.

Il sindaco della città metropolitana Leoluca Orlando ha comunicato così a una delegazione dello Slai Cobas il piano per l’assistenza agli studenti disabili nelle scuole del territorio provinciale. Con questi 3 milioni, anticipati dal bilancio della città metropolitana, saranno finanziati tutti servizi relativi all’assistenza agli studenti disabili: igienico personale, comunicazione, autonomia e trasporto, che saranno garantiti dal 14 settembre, data d’inizio dell’anno scolastico, fino al 31 dicembre.

Orlando ha tenuto a precisare che queste somme sono un’anticipazione dei fondi con cui la Città metropolitana di Palermo vuole far fronte all’emergenza, causata dalla mancata approvazione della legge regionale sulle variazioni di bilancio, che che contiene l’emendamento abrogativo già approvato dell’articolo 10 della Finanziaria bis, reintegrando così in servizio i 1500 assistenti specializzati siciliani. La Regione dovrebbe sbloccare la situazione, approvando questa legge, alla ripresa dei lavori d’Aula, prevista per il 13 settembre).

Le risorse stanziate finora dalla Città metropolitana di Palermo comportano ad oggi però una contrazione del numero degli operatori e quindi, sottolineano i rappresentati sindacali dello Slai Cobas di Palermo, una minore attenzione alle necessità degli studenti ai disabili: il rapporto tra assistenti e assistiti si riduce a uno a cinque.

“Fermo restando che questa organizzazione sindacale si è sempre battuta e si continuerà a battere per la salvaguardia della piena garanzia del diritto allo studio dei ragazzi disabili – sostiene la delegata sindacale dello Slai Cobas, Giorgia Geraci – che significa garantire le figure specializzate agli studenti nel rispetto della gravità dell handicap (per esempio gli casi gravi o le carrozzine ecc.), apprezzando l’assunzione di responsabilità da parte del sindaco Orlando e della città metropolitana, questa organizzazione sindacale lotterà presso tutte le sedi istituzionali, a partire dalla Regione, sin da subito perché tutto il bacino venga salvaguardato e in tal modo si possa garantire un pieno servizio agli studenti disabili”.

Preoccupa inoltre la situazione dell’assistenza ai disabili nelle altre province siciliane. L’anno scolastico per migliaia di studenti disabili è ancora a rischio in diverse parti dell’Isola se nel frattempo il governo regionale non interverrà.