“Ivan, Damiano, Cetty costretti a non andare a scuola dal 9 gennaio. E’ questa per Crocetta la Sicilia capitale dell’assistenza ai disabili?”. Giovedì mattina, genitori ed assistenti igienico-personali degli studenti disabili delle scuole superiori di Palermo si recheranno in Procura per presentare una denuncia di interruzione di pubblico servizio nei confronti della Regione Siciliana e della Città metropolitana.
Operatori e famiglie denunciano l’assenza dei servizi di trasporto e assistenza che perdura ormai da oltre due mesi. “Il presidente Crocetta – dice Donatella Anello, coordinatrice dello Slai Cobas Palermo – continua a fare proclami nelle tv, dice che deve denunciare i veri responsabili, ma nella realtà quotidiana vengono denunciati dalla questura i precari e le precarie che lottano incessantemente con i genitori dei ragazzi disabili per avere garantiti diritti definiti dalla legge essenziali e obbligatori”.
Nel mirino di genitori degli studenti e degli assistenti asi disabili c’è quindi anche il sindaco metropolitano Leoluca Orlando reponsabile di aver disatteso “promesse pubbliche sui voucher, da fornire alla famiglie, per attivare il servizio di trasporto: sono solo miraggi elettorali mentre i ragazzi come Ivan non vanno ancora a scuola e le famiglie vengono chiamate dagli assistenti sociali”
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