Una troupe di Mediaset è stata aggredita in via Montalbo dai familiari di uno degli indagati. Il cameraman della trasmissione Fuori dal Coro Massimo Viviano è stato colpito più volte con un casco. L’operatore è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale a Villa Sofia. La troupe stava realizzando un servizio sullo stupro di gruppo a Palermo che ha portato in carcere sette ragazzi.

Respinta istanza di scarcerazione ad indagato

Nei giorni scorsi il tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato la richiesta di scarcerazione di Christian Maronia, uno dei sette indagati per lo stupro di gruppo di una 19enne, violentata a Palermo lo scorso luglio. Il ventenne dunque resta in carcere.

Maronia è il quarto indagato al quale è stata rigettata la richiesta di revoca della misura cautelare. Nei giorni scorsi il Riesame si era pronunciato negativamente anche sulle istanze di Angelo Flores, Christian Barone e Gabriele Di Trapani, mentre si pronuncerà a settembre sulle posizioni di Elio Arnao e Samuele La Grassa. L’unico minorenne del gruppo, scarcerato dal gip, è tornato in cella dopo aver pubblicato post in cui si vantava della violenza commessa.

Indagato ha cambiato legale

Christian Maronia ha cambiato due avvocati. Alessandro Musso, difensore di uno dei sette indagati per lo stupro di Palermo, ha rinunciato al mandato. “È venuto meno il rapporto di fiducia con l’assistito e i suoi familiari”, si limita a dire il legale. Dietro la vicenda ci sarebbe la scelta della famiglia di nominare un nuovo legale e la tardiva comunicazione al vecchio.

Le lacrime nel primo interrogatorio

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, nei giorni scorsi, Maronia in lacrime aveva chiesto scusa alla ragazza. Disse di avere compreso di essersi “consumato (rovinato, ndr)”. Aggiunse di essersi trovato in una situazione più grande di lui, sostenendo però che la ragazza fossa consapevole di cosa stesse facendo e consenziente.

Respinte le istanze di revoca

Sono state respinte, nelle scorse settimane, invece le istanze di revoca della misura cautelare presentate da tre coindagati: Angelo Flores, Gabriele Di Trapani e Christian Barone ed è tornato in cella a pochi giorni dalla revoca della misura da parte del gip l’unico minorenne accusato dello stupro.

Appena lasciato il carcere ha pubblicato una serie di post in cui si vantava di quanto aveva fatto: una condotta che ha spinto il magistrato a riarrestarlo. Il Riesame, infine, discuterà agli inizi di settembre le richieste di scarcerazione degli ultimi due accusati: Samuele La Grassa ed Elio Arnao.

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