Grazie a due App realizzate nell’istituto comprensivo Lombardo Radice di Palermo sono stati scambiati abiti tra gli alunni e raccolti alimenti a lunga scadenza messi a disposizioni delle famiglie bisognose.  Le App…portata di mano e App…parecchia,  sono state create dall’istituto in occasione della tredicesima edizione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, che si  è svolta, organizzata dall’associazione internazionale comunicazione Ambientale  dal 20 al 28 novembre di quest’annoi.

App…portata di mano è l’app utilizzata dagli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e media per la messa a portata di mano di vestiti, accessori, giochi e giocattoli non più utilizzati. “Non lo usi più, mettilo a portata di mano” è lo slogan che ha accompagnato e accompagna questa campagna di condivisione.

Più di cinquecento le prenotazioni e gli scambi  nell’arco di una settimana che hanno così dato vita ad una comunità circolare  e solidale. App…parecchia è, invece, l’app per la raccolta di alimenti a lunga scadenza messi a disposizione delle famiglie più bisognose del quartiere. Entrambe le app, che hanno riscosso molto successo, a motivo del numero delle condivisioni, sono state utilizzate anche oltre la data di chiusura della Settimana Europea  indetta dall’Aica.

“E’ stato molto bello e lo è tuttora – così Maria Luna, referente per la commissione Educazione Ambientale dell’Istituto – percepire l’emozione dei bambini nel dare e nel ricevere l’oggetto che viene considerato un dono. E’ stato ed è altrettanto contagioso l’entusiasmo con cui hanno condiviso e condividono ciò che avevano e non usavano più”.

“Sono azioni, quelle organizzate in occasione della Serr, a cui l’Istituto partecipa ormai da diversi anni, – così Francesco Paolo Camillo, dirigente dell’Istituto – che, oltre ad avere una ricaduta assolutamente positiva nell’ambito dell’apprendimento, mirano ad educare i nostri alunni a sentirsi protagonisti della comunità tutta e ad operare, attraverso buone azioni solidali, per rendere la stessa comunità sempre più equa e a misura dei bisogni di ciascuno, nessuno escluso”.