Domenica è tornata La Domenica Favorita e con lei i palermitani sono tornati nei viali del nostro parco, finalmente senza mezzi motorizzati, ridandogli la dignità che un parco merita.

La prima Domenica è stata un esordio, un esordio di riproposta, pertanto un esordio voluto dalla Città tutta, che malgrado altre manifestazioni non ha disertato i viali della Favorita. Tanta gente entusiasta, sorridente, contenta di re-impossessarsi, a piedi, in bici e sui pattini, del magnifico giardino dei palermitani.

Una Festa, la festa della città, che si è posta sin dal suo primo esordio, in forma garbata alla gente, che per quelle ore ha fatto volentieri a meno dell’auto. Una festa per i bimbi, che hanno dovuto scegliere, tra scorrazzare a piedi o in bici, o giocare con le bolle del Mago Lollo o ascoltare le fiabe incantevoli, raccontate da una cantante lirica del Teatro Massimo. E poi ancora tantissimi bimbi che, in veste di medico, cercavano di imparare su un manichino le manovra salvavita indette dalla CRI.

Degli adulti non diciamo nulla; tra gite guidate in bici o a piedi, sport di varia natura, sono stati costretti, per tutta la durata ad asciugarsi piacevolmente il loro sudore, allietati dalle note del concerto musicale delle band Balarm orchestra del conservatorio V. Bellini e dell’immancabile ed itinerante jazz band del Brass Group.

Una Festa, una Festa che è stata della città che ha goduto di tutte le Istituzioni Militari Tutte e Civili Tutte, a cui va il nostro sentito ringraziamento e senza le quali, questa Festa non sarebbe stata così bella.