“Sui superbonus è inutile andare avanti a colpi di emendamenti su emendamenti a seconda del vento parlamentare”. Lo sostiene Nicola La Barbera, presidente dell’ordine dei commercialisti di Palermo che così commenta le nuove proposte di modifica inserite in alcuni emendamenti approvati ieri notte nelle commissioni parlamentari.

“La quarta cessione alle partite iva delle pmi non serve se già oggi le banche non riescono a chiudere accordi con le grandi imprese”, sostiene La Barbera commentando le ultime modifiche. “Ci sono troppi nodi ancora aperti: occorre dare certezza del credito a chi acquista dopo, visto l’ulteriore istruttoria del proprio advisor, ed occorre permettere il riporto delle eccedenze del credito rispetto all’anno di riferimento”.

La Barbera “Obiettivo primario è sbloccare 5 miliardi nei cassetti fiscali”

“Oggi l’obiettivo primario è sbloccare gli oltre 5 miliardi già nei cassetti fiscali e poi il Governo e le forze politiche devo comunicare con serietà istituzionale se le proroghe già in essere dei bonus sono “reali” oppure se la volontà è di fermare per il futuro il tutto come ormai evidente a tutti gli operatori del settore. In detto ambito la certezza del diritto è fondamentale per una credibilità del sistema paese e per i milioni di italiani che attorno al bonus edilizi stanno ponendo a rischio il loro futuro”. “Occorre un immediato tavolo tecnico tra Mef-Agenzia Entrate e Abi dove si individuano e sciolgono  i veri nodi e poi si fanno le norme necessarie”, conclude il commercialista palermitano.

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