Ieri è stato riaperto lo svincolo autostradale sulla Palermo Catania a Termini Imerese rimasto chiuso da febbraio per lavori di manutenzione.
Si entra e si esce per andare a Termini Imerese e nei comuni del circondario.
L’accesso all’autostrada in direzione Messina e Catania è ancora chiuso.
“Le opere previste dal progetto risultano complete a eccezione di lavorazioni in corrispondenza della rampa di immissione in autostrada in direzione Catania e di attività marginali di gestione del drenaggio delle acque che saranno ultimate nei tempi contrattuali previsti per il prossimo 15 ottobre”, spiegano i tecnici.
L’uscita per Termini Imerese è stato riaperta ieri mattina, in anticipo di 25 giorni rispetto al cronoprogramma. La riapertura, infatti, era prevista per il prossimo 15 ottobre.
Alla cerimonia di conclusione dei lavori erano presenti il presidente della Regione e commissario straordinario per il coordinamento degli interventi sulla A19, Renato Schifani, il sindaco Maria Terranova, il sub commissario Sergio Tumminello, il direttore dei lavori, l’ingegnere Giovanni Bonincontro, i rappresentanti dell’impresa esecutrice e i vertici della polizia, il comandante del reparto territoriale dei carabinieri Francesco Mandia, il comandante di stazione Marzio Treglia e il comandante della polizia municipale Michela Cupini.
“La riapertura dello svincolo di Termini Imerese – ha detto Schifani – rappresenta un traguardo importante per l’area ma anche per tutta la Sicilia. Infatti, non solo restituiamo ai cittadini il raccordo con l’autostrada Palermo-Catania eliminando i disagi che hanno dovuto affrontare in questi mesi, ma lo facciamo in anticipo sui tempi previsti, dimostrando di operare nell’interesse dei siciliani con efficacia ed efficienza. Da commissario ho voluto imprimere un’accelerazione ai lavori sulla A19, un’autostrada fondamentale che collega la parte occidentale con quella orientale della nostra regione”.
“Una riapertura che sa di speranza – ha dichiarato il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova -. Abbiamo dimostrato di essere una comunità resiliente, che ha affrontato le difficoltà con maturità. La riapertura in anticipo dello svincolo è un successo che va ascritto alla struttura commissariale presieduta dal presidente della Regione Renato Schifani, ad Anas, alla ditta esecutrice, alla Prefettura, che insieme ai Comuni interessati alla chiusura hanno affrontato gravi criticità”.
Gli interventi erano partiti lo scorso 19 febbraio e rientravano nell’accordo quadro per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria. Nello specifico, lungo la rampa di accesso in direzione Catania è stato ripristinato un muro degradato, mentre lungo la corsia in direzione di Termini Imerese sono stati messi in sicurezza i muri del ponte sul fiume Barratina. Il costo degli interventi è stato di 2,3 milioni di euro.
L’impresa appaltatrice è la Rti f.d. srl – Fcg srl sita in contrada Canne Masche, nella zona industriale di Termini Imerese. L’impresa esecutrice è Strade DG 3418 scarl. Il responsabile unico del procedimento, invece, è Antonio Lippolis. La riapertura dello svincolo è servita, inoltre, per fare il punto sul piano che prevede 64 interventi di riqualificazione dell’autostrada per un totale di 913 milioni di euro. Tra gennaio (data di commissariamento con la nomina del presidente Schifani) e questo mese di settembre, l’autostrada è stata interessata da 37 cantieri (pari al 58% degli interventi previsti, per 421 milioni di euro). Di questi, 16 sono stati ultimati, 21 risultano attivi e 15 sono da avviare. In questi primi 9 mesi, il commissario ha approvato 11 progetti, per complessivi 171 milioni di euro, con la riduzione dei tempi delle procedure del 50%.
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