Ieri sera uno spaccato di vera palermitanità è andato in onda alla trasmissione televisiva Le Iene. Il servizio trasmesso, è stato in realtà realizzato nel luglio scorso dall’inviato Enrico Lucci a Borgo Vecchio, in occasione della festa della patrona del quartiere, Sant’Anna.
Oltre otto minuti di veracità palermitana in cui Lucci presenta le fatiche quotidiane – intervista il ‘bombolaio’, il muratore, il falegname e chi si arrangia come può – ma soprattutto le aspirazioni di decine di famiglie che per i loro figli sognano tutte la stessa cosa: il successo.
Così la festa di piazza si trasforma in un lunghissimo susseguirsi di esibizioni di tantissimi cantanti di tutte le età.
A salire sul palcoscenico anche il piccolo Alessio, appena 6 anni. A fare da manager agli artisti sono i genitori che dicono: “Con l’esperienza e gli anni si spera vadano a Sanremo”.
Tra una granita ed un panino ca meusa, lo spettacolo prosegue con ripetuti ringraziamenti al comitato organizzatore della festa, ovvero la famiglia Tantillo, un’istituzione al Borgo Vecchio. Alcuni di loro, lo scorso 16 dicembre, sono stati arrestati nell’operazione dei carabinieri “Panta Rei” perché considerati reggenti della mafia nel quartiere e gestori di un traffico di droga.
Tra foto con i cantanti, ‘santini’ distribuiti tra la folla, accordi per i prossimo concerti, lo spettacolo continua, con gli immancabili saluti agli ‘ospiti dello Stato’ (ovvero i detenuti).
La speranza di tutti è che la piazza funga da trampolino di lancio per un futuro nel mondo della canzone.
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