Non è passato inosservato l’allarme che circola da alcune ore secondo cui alcune Asp siciliane avrebbero esaurito i tamponi. Il Partito Democratico, proprio su questo punto, ha presentato una interpellanza all’Ars.

L’allarme del PD, mancano i tamponi

“In alcune Asp siciliane mancano i tamponi rapidi, al punto che ci sono comuni nei quali si invitano i cittadini che presentano sintomi Covid a ‘rimanere a casa’. È incredibile che a due anni dall’inizio della pandemia, in Sicilia siamo ancora alle prese con scorte insufficienti di tamponi”. Lo dice il capogruppo PD all’Ars Giuseppe Lupo che sulla vicenda ha presentato una interpellanza urgente rivolta all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Nella condizione attuale – aggiunge Lupo – alla luce delle difficoltà ulteriori legate alla variante Omicron, in nessun comune della Sicilia può verificarsi che manchino i tamponi. Non possiamo chiedere ad un cittadino con sintomi Covid di scegliere se restare a casa o trovare un tampone a pagamento, perché questo significa rinnegare il senso stesso di servizio sanitario pubblico”.

Razza, potenziamo i tamponi

Ieri Razza era intervenuto sulla questione. “Sono oltre 50 mila i siciliani positivi, meno di mille dei quali ricoverati in strutture ospedaliere. Accanto ai positivi, come sapete, ci sono un numero ancora maggiore di persone che sono venuti con loro in contatto. Dovremmo essere in parte sollevati dalla circostanza che l’impatto della variante stia facendo emergere in modo significativo tanti casi, che tuttavia presentano una clinicità di basso impatto. Ma sono consapevole che, in Sicilia come in tutte le Regioni italiane, la gestione di decine e decine di migliaia di persone si stia rilevando particolarmente onerosa”. Così su Facebook l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza.<br>“Le nuove regole, disposte dal governo nazionale – aggiunge -, dovrebbero determinare un sollievo organizzativo nei prossimi giorni. Ma per adesso mi rendo conto che si siano accumulati ritardi nelle comunicazioni e qualche disservizio di troppo. Me ne scuso e posso confermare che già da questa mattina il servizio drive-in per i tamponi è stato più che potenziato, con l’apertura di nuovi centri in tutta la Sicilia. Allo stesso modo le nove Aziende provinciali sono impegnate nel recuperare il ciclo comunicativo, reso più lento anche per effetto dei giorni di festa.”.

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