Torna tutto in ballo per la gara indetta dalla Regione per i collegamenti con le isole minori siciliane. Il Tar riammette una compagnia in alcune delle tratte da dove era stata esclusa. La decisione presa dalla Regione. Questo significa che l’offerta presentata in sede di gara dovrà a questo punto essere tenuta in considerazione per stabilire l’affidamento.
Due ricorsi
I giudici del Tar di Palermo, presieduti da Federica Cabrini, hanno accolto due ricorsi che erano stati proposti da Caronte & Tourist Isole Minori. Il ricorso avanzato dalla compagnia di navigazione dopo l’esclusione da una gara. In particolare la Regione, lo scorso gennaio, aveva tagliato fuori la Caronte & Tourist dalla gara per l’assegnazione di tre dei cinque lotti per le Eolie, Egadi e Pelagie. Lotti che erano previsti dal bando pubblicato nell’ottobre 2022 per l’assegnazione in concessione dei collegamenti con gli arcipelaghi siciliani tramite le navi ro-ro.
Il perché dell’esclusione
In quella occasione la commissione di gara aveva ritenuto che la proposta della compagnia di navigazione non rispondesse ai requisiti del bando per i collegamenti con le isole minori. Questo perché i posti a sedere delle navi destinate al servizio erano inferiori a quelli stabiliti dai capitolati. Il Tar di Palermo ha accolto i ricorsi e rimesso in corsa la Caronte per l’affidamento delle tratte. La società ha affermato il proprio impegno per continuare a garantire, sempre e comunque, nelle more di qualunque vertenza, il servizio di linea tra la Sicilia e i propri arcipelaghi. La compagnia assistita dagli avvocati Fabio Cintioli e David Astorre.
La posizione della Regione
Il governo regionale aveva espresso a suo tempo la propria posizione riguardo all’esclusione della compagnia da alcuni bandi dei collegamenti con le isole minori. Fu l’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, a parlare: “Il rispetto delle condizioni fissate dai bandi è essenziale per assicurare standard adeguati alle esigenze dei viaggiatori, così come abbiamo garantito in occasione dell’affidamento dei servizi con aliscafi”. La proposta di esclusione ratificata con il decreto firmato a gennaio scorso dal dirigente generale del dipartimento della Mobilità e dei trasporti, Fulvio Bellomo. Quella della società armatrice messinese era l’unica offerta pervenuta, mentre per gli altri due (Pantelleria e Ustica) non ne era stata presentata alcuna.
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