La Taverna azzurra dice addio alla vita notturna. Lo ha annunciato, attraverso un post su Facebook, scegliendo di “rallentare” la sua attività. Dunque, l’attività rimarrà aperta solo fino alle 22, orario di fine aperitivo. E’ la fine di un’era per il quartiere o è solo una scelta provvisoria. e a cosa è dovuta questa decisione? Già in passato la taverna Azzurra aveva scelto periodi di chiusure dopo vari inconvenienti
La reazione degli utenti al post della Taverna Azzurra
Centinaia di utenti hanno reagito alla notizia della scelta fatta dal noto locale notturno palermitano. C’è chi gioisce affermando: “finalmente, scelta giusta” chi invece esprime la sua disapprovazione: “un colpo al cuore, e adesso?”. Sarà una decisione difficile da accettare per i numerosi giovani che vedono da sempre questo luogo come fonte di svago. Il nuovo orario invernale prevederà di fatti l’apertura del locale alle ore 10 e la chiusura dell’attività giornaliera alle 22 abbandonando quindi la movida notturna. La chiave del folclorismo palermitano, che da anni riunisce residenti e turisti, chiude temporaneamente la sua attività notturna tornando “all’antica”. Originariamente infatti la saracinesca del noto locale veniva abbassata ad inizio serata e proprio per questo, parte della “popolazione tavernara” reagisce con piacere all’annuncio.
La Vucciria: il mercato non più mercato
Zona caratteristica della città di Palermo per lo street food locale e il pesce fresco, nel corso del tempo il volto della Vucciria è cambiato profondamente. Ad oggi resta solo qualche fruttivendolo, qualche pescheria e la Taverna Azzurra, frequentata dai bevitori locali e non solo. Tra panelle e crocchè, pane “ca meusa” e “stigghiole”, chi entrava in vucciria assaporava, e in parte assapora tutt’ora, la vera anima palermitana. Da qualche anno a questa parte però si sono registrati episodi che hanno “macchiato” la vera essenza del famoso mercato: violenze, risse e illeciti rendono la zona poco sicura e di conseguenza massima è l’attenzione delle istituzioni.
Legami con la bolgia della Vucciria?
E fra i commentatori c’è chi ipotizza che la scelta possa essere legata anche alla bolgia che ormai governa il mercato non più mercato. Diverse le operazioni delle forze dell’ordine messe a segno lo scorso weekend per riportare maggiore sicurezza e affermare la presenza dello Stato in zone segnate da degrado e delinquenza. A seguito degli ultimi spiacevoli episodi registrati in gran parte del territorio cittadino, il protocollo “Alto Impatto” che vede protagonisti carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco, ha prodotto elevate sanzioni amministrative per irregolarità in materia di occupazione del suolo pubblico, somministrazione di bevande senza licenza e diffusione musicale in luogo aperto al pubblico.
L’aumento della criminalità e dei disordini ha implicato un controllo più attento da parte delle forze dell’ordine che come unico obiettivo hanno quello di assicurare la sicurezza. Di fatti, è proprio dalla Vucciria che è nato lo spiacevole episodio di stupro a danno di una giovane 19enne poi consumato al Foro italico di Palermo.
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