Tentata rapina e lesioni aggravate per aver aggridito la dipendente di un ristorante etnico e ferito con una bottiglia rotta un suo ammico che l’aveva difesa. Con questa accusa la squadra mobile di Palermo ha arrestato, ponendolo ai  Victor Emmanuel Ugochukwu, nigeriano di anni 34.

Il provvedimento è stato eseguito dai “Falchi” della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”. Lo scorso 2 aprile, intorno alle 01.00, le Volanti della Polizia di Stato intervenivano in via delle Pergole, nei pressi di un ristorante nigeriano, per una tentata rapina ai danni di una cittadina extracomunitaria, impiegata dello stesso ristorante.

La donna, mentre stava chiudendo il locale, veniva sorpresa alle spalle da un connazionale, da lei conosciuto con il nome di Victor come cliente del locale, che minacciandola chiedeva la consegna del denaro.

La donna opponeva una strenua resistenza e l’uomo la colpiva con schiaffi gettandola a terra. Attirato dalle grida interveniva un amico della donna che si frapponeva tra i due ed affrontava il malvivente che, per tutta risposta, estraeva dalla tasca una bottiglia in vetro rotta e lo colpiva al collo procurandogli una ferita.

La donna, nonostante fosse per terra, riusciva a prendere il suo cellulare e contattare il 113 mettendo in fuga l’aggressore.

La donna, successivamente ha raccontato ai poliziotti che l’uomo già nel pomeriggio precedente all’interno delle cucine del ristorante l’aveva minacciata di morte se non gli avesse consegnato del denaro.

Le indagini dagli agenti della Squadra Mobile, anche grazie ai riscontri oggettivi, acquisiti attraverso l’esame dei sistemi di videosorveglianza della zona e le testimonianze di passanti e delle stesse vittime, hanno consentito di risalire all’identità dell’uomo oggi raggiunto dal provvedimento restrittivo.