La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di Francesco Paolo Mazzè, 32enne palermitano accusato di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi, nei confronti di un uomo accoltellato lo scorso 27 agosto al mercato ittico di Palermo.

La vittima ferito da diverse coltellate era stato trasportato in ospedale dal fratello. Si tratta di Mirko Cangialosi, il giovane di 30 anni, si disse fosse stato  accoltellato nel corso di una rissa nei pressi del Mercato Ittico attorno alle cinque del mattino. Furono i medici del pronto Soccorso ad allertare le forze dell’ordine

Immediatamente furono avviate le indagini da parte del personale della Squadra Mobile coordinate dalla Procura della Repubblica, allo scopo di identificare il responsabile del delitto ed accertare i contorni della vicenda.

La vittima, che fa il pescivendolo ambulante, residente in via Perpignano, si trovava al mercato per comprare orate e triglie insieme al fratello. Il giovane sarebbe intervenuto in aiuto proprio del fratello coinvolto in una rissa, cercando di sedare gli animi. Un tentativo risultato fatale visto che fu aggredito a sua volta da di più persone e sopraffatto da una raffica di calci e pugni.

Uno degli assalitori, secondo la ricostruzione degli inquirenti, infieriva su di lui sferrandogli tre coltellate che lo ferivano al costato, alla schiena e al fianco sinistro, rendendo necessario un intervento chirurgico d’urgenza.

Ricostruita la dinamica dei fatti, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso delle successive settimane, grazie alle dichiarazioni della vittima ed alle attività tecniche di intercettazione, sono addivenuti all’identità di colui che aveva sferrato i fendenti, Francesco Paolo Mazzè 32enne del quartiere Brancaccio.

Riconosciuto su strada e prelevato da personale della Squadra Mobile dopo gli accertamenti di rito, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.