Saranno presentati alla cittadinanza di Termini Imerese (PA) con un ‘Terna Incontra’ digitale previsto il 30 marzo alle ore 16 gli esiti della consultazione pubblica sul Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino che collegherà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna.

Le soluzioni progettuali

Durante l’incontro, dedicato al ramo EST(Sicilia – Campania) dell’interconnessione, i tecnici di Terna illustreranno le soluzioni progettuali emerse anche a seguito della consultazione preventiva con il territorio. In particolare, sarà presentata la localizzazione della stazione di conversione del ramo EST dell’interconnessione che collegherà la Sicilia con la Campania individuata, grazie all’analisi di tutte le osservazioni ricevute, quale soluzione più adeguata a contemperare le esigenze elettriche con quelle del territorio.

La nuova infrastruttura di Terna

Il Tyrrhenian Link è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano per la quale Terna investirà nei prossimi anni circa 3,7 miliardi di euro coinvolgendo nella realizzazione dell’opera circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili, che sono in costante aumento. Inoltre, il Tyrrhenian Link avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete e dell’intero sistema elettrico.

Due linee elettriche sottomarine

La nuova interconnessione è un progetto all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine (una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna) per un totale di 950 km di collegamento a 1000 MW in corrente continua.
Tutte le indicazioni per partecipare ai web meeting e la documentazione del progetto sono disponibili sul sito: www.terna.it.

Cos’è il Tyrrhenian Link

Sul sito di Terna si legge che “il collegamento migliorerà la capacità di scambio elettrico, favorirà lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’affidabilità della rete e dell’intero sistema confermando il ruolo della Sicilia come hub energetico del Mediterraneo.
Il progetto complessivo prevede due tratte: la EST dalla Sicilia alla Campania e la OVEST dalla Sicilia alla Sardegna”.

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