Paura nel Palermitano per una forte scossa di terremoto avvenuta all’alba, alle ore 6.52, rilevata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con magnitudo ML 4.2.

La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati, al momento, danni a persone o cose.

I primi ad eseguire i controlli sono stati i carabinieri della stazione di Giuliana, che hanno comunicato alla protezione civile che nel paese in provincia di Palermo non c’erano danni. Un elicottero dei vigili del fuoco partito da Catania sta sorvolando la zona.

Scossa di terremoto nel Palermitano, paura a Giuliana

“Si informano i Cittadini che è stata registrata una scossa di terremoto alle ore 6 e 52 magnitudo 4,2 epicentro nel territorio del comune di Giuliana. Non si registrano danni a persone o cose e monitoriamo gli eventi in sinergia con la Protezione Civile”. Così, sulla pagina Facebook del Comune di Giuliana nel Palermitano, il Francesco Scarpinato fa il punto sulla scossa di terremoto di questa mattina.

La scossa è stata avvertita anche nei comuni di Burgio, Caltabellotta, Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Bivona, Ribera, Sciacca.

Scossa di terremoto, la magnitudo e la pericolosità

Dal Catalogo parametrico dei terremoti italiani emerge, nota la Ingv, che l’area epicentrale del terremoto è circa 20 chilometri ad est dell’importante sequenza sismica del 1968 nel Belice che coinvolse il medio e basso bacino del fiume Belice tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo, per una superficie di circa mille chilometri quadri. L’evento di magnitudo più forte, di magnitudo stimata Mw 6.5, avvenne il 25 gennaio 1968: i paesi di Gibellina, Poggioreale e Salaparuta, in provincia di Trapani, e Montevago, in provincia di Agrigento, furono quasi totalmente rasi al suolo, con effetti valutati di grado X della scala Mercalli.

La pericolosità aumenta verso ovest, proprio nell’area epicentrale della sequenza sismica del 1968 nel Belice. Negli ultimi anni la sismicità in quest’area della Sicilia meridionale non è stata molto frequente. In particolare un evento sismico molto vicino all’epicentro di questa mattina di magnitudo 3.6 è stato segnalato il 5 agosto 2019.

Scossa di terremoto anche in Emilia Romagna

Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata, alle ore 20.12, dall’Ingv – Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a 3 chilometri a ovest di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia. L’evento è stato localizzato a una profondità di 9 chilometri. Un’ora prima, alle 19.10, è stata registrata una scossa di magnitudo 2.3, sempre nella stessa area.

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