L'identikit del ricorsista

Test di medicina, boom di cause in Sicilia dopo le denunce degli studenti

Nel giorno della pubblicazione dell’attesissima graduatoria per la Facoltà di Medicina, non si placano le polemiche sulle irregolarità denunciate dagli studenti: un’ondata che risale al giorno stesso della prova e non accenna a placarsi.

Ma chi è il candidato pronto ad adire le vie legali per tutelare i propri diritti? Consulcesi, network legale leader nella tutela dei medici e di chi aspira a diventarlo, mettendo a disposizione degli studenti il portale web www.numerochiuso.info, e attivando parallelamente una massiccia campagna social attraverso l’hashtag #MeLoMerito, ha raccolto le loro storie e ha stilato “l’identikit del ricorsista”.

Nel 55% dei casi si tratta di una donna, e 2 volte su 3 (71%) chi intende presentare ricorso è del Centro-Sud. Le Regioni maggiormente coinvolte sono Sicilia (23%), Puglia (11%) e Lazio (10%), ma numeri significativi si registrano anche in Toscana (9%), Calabria (8%) e Campania (6%). Al Nord invece c’è un inedito picco di casi in Lombardia (15%).

Leggi anche

Università, test di accesso a Medicina 2018, ricorrenti ammessi: 1600 posti in più

«Una pioggia di ricorsi è pronta a invadere i tribunali a causa delle irregolarità denunciate dagli studenti», commenta Massimo Tortorella, Presidente Consulcesi. «Fin dall’istituzione del Numero Chiuso siamo a fianco dei candidati penalizzati da una selezione inadeguata ad accertare competenze e attitudini necessarie per intraprendere la carriera medica. Anche quest’anno – conclude Tortorella – vogliamo dare voce a chi chiede meritocrazia e rispetto delle regole, e lo faremo non solo in tribunale, ma anche attraverso le dirette testimonianze dei ragazzi che si rivolgono a noi».

Le proteste e le segnalazioni da parte degli studenti continuano in questi giorni attraverso la campagna social #MeLoMerito. A loro disposizione, oltre 1000 consulenti consultabili gratuitamente attraverso il numero verde 800.122.777 e sul sito www.numerochiuso.info.

Leggi anche

Test Medicina, quanti sospetti: “Boom di ricerche online prima e durante la prova”

Leggi l'articolo completo