La sigla sindacale Fials ha ritirato la denuncia a carico della Fondazione Teatro Massimo, accusata di condotta antisindacale per aver violato, a detta del sindacato, l’ex articolo 28 della legge 300/70. Una decisione presa a seguito del ripristino delle normali relazioni sindacali tra Fondazione e la Fials.
“La Fials – si legge in una nota – intende ringraziare pubblicamente il Sovrintendente M° M. Betta per avere gestito con responsabilità e competenza un momento così critico per la vita del Teatro Massimo. Permangono, purtroppo, le motivazioni che hanno portato alla proclamazione dello Stato d’agitazione nazionale indetto dalla Segreteria”.
La mobilitazione è stata indetta lo scorso 15 aprile per il mancato rinnovo del contratto collettivo, per il blocco dei contratti integrativi e per le mancate approvazioni delle dotazioni organiche da parte del MIC che, dice la Fials, “per gli effetti previsti dalla legge 81/2019, si tradurrà in un mancato rinnovo/stabilizzazione del personale precario che sta per raggiungere il limite massimo di 36 mesi, mettendo così a rischio decine di famiglie nonostante l’evidente fabbisogno occupazionale. In assenza di precisi e tempestivi atti tesi a porre rimedio alle criticità sopra elencate, la FIALS Spettacolo CISAL procederà, a partire dalla fine del mese di maggio, a proclamare le conseguenti azioni di sciopero secondo i preavvisi stabiliti dalle leggi e dal vigente CCNL”-
Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato una direttiva che consente l’erogazione di risorse dall’imposta di soggiorno di ulteriori 400 mila euro che unitamente a quanto già erogato nei giorni scorsi porta a circa 1 milione il contributo in questi primi cinque mesi dell’anno. Il sindaco con la stessa direttiva ha disposto che siano destinate, sino alla concorrenza di complessivi 2 milioni, ulteriori risorse relative all’imposta di soggiorno della seconda e terza rata dell’anno 2022. Il Comune copre così, in ogni caso, la somma di 2 milioni previsti come contributo nel bilancio 2022 della Fondazione approvato e inviato al Ministero.
Inoltre Orlando ha disposto che nell’annualità 2022 del bilancio 2021/2023 sia prevista una somma ulteriore di 1.500.000 euro per il Teatro Massimo e di 1 milione per il Teatro Biondo utilizzando così risorse già disponibili e non vincolate a esigenze di equilibrio e pareggio di bilancio. Messo in assoluta sicurezza finanziaria il Teatro Massimo, si resta in attesa che venga approvato il bilancio 2021/2023.