La Finanza ha eseguito sette dei 13 fermi disposti dalla Procura di Palermo che ha scoperto un’organizzazione transnazionale che organizzava viaggi di migranti tra Tunisia e Sicilia a bordo di gommoni superveloci.

In carcere sono finiti Adele Micalizzi, moglie del boss di Brancaccio Cosimo Geloso, che gestiva per la banda un traffico di sigarette di contrabbando, Mokhtar Riani, Mohamed Zoubirim, Fouzia Ganouane, Mondher Hamrouni, Hamid Hassoune e Mehdi Ben Ayed.

Tra i fermati c’è anche un presunto estremista islamico che inneggiava alla Jihad sui social. Sul suo profilo sono stati
trovati video e messaggi di propaganda jihadista.

Sei i ricercati: tra loro anche un marocchino che, come emerge dalle intercettazioni, avrebbe progettato un viaggio in Francia per “compiere azioni pericolose”.

(foto di repertorio)