“Oggi sulla nota app di Google per le indicazioni stradali, le vie di Palermo sono colorate di marrone, la colorazione più “grave” del rosso che indica la paralisi totale del traffico – a dichiararlo il capogruppo della Lega Igor Gelarda e da Elisabetta Luparello responsabile Lega giovani. Ancora un record mondiale per Catania e Orlando dopo quello del cimitero con mille bare a deposito. Scene di caos totale in città con le auto bloccate per ore”.

Giornata di caos e lunghe code

A Palermo traffico in tilt in varie zone della città. C’è l’auto di formula uno della Red Bull al Foro Italico e il traffico a Palermo è impazzito. Lunghissime code in via Roma, nella zona di piazza Indipendenza, tutto bloccato via mare. Una giornata di follia per l’esibizione dell’auto della formula uno che da alcuni giorni scorrazza in città per realizzare un promo nelle strade di Palermo. C’è poi il ponte Corleone con la sua lunghissima coda di auto ferme in entrambe le direzioni.

Gelarda, “sindaco e Catania vivono sulla luna”

“Persino un bambino avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe successo e che il blocco del Foro Italico avrebbe dovuto essere fatto solo in un giorno festivo, ma ancora una volta l’Assessore Catania e il sindaco dimostrano di vivere sulla Luna e motivo in più perché al più presto il Consiglio comunale voti la sfiducia e li mandi a casa”, dicono Gelarda e Luparello.

“Folle e scriteriata decisione”

Rincara la dose Marianna Caronia. “Come ampiamente prevedibile, stamattina mezza città è letteralmente paralizzata, con decine di migliaia di persone bloccate nelle loro auto sotto il sole cocente. E con loro tantissime ambulanze, mezzi dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine. La folle e scriteriata decisione di chiudere il Foro Italico in un giorno lavorativo non poteva avere che questa conseguenza, ma ovviamente l’assessore Catania non si pone i problemi dei cittadini normali, chiuso nella sua ignoranza e arroganza. Vergogna! Ancora di più oggi dobbiamo impegnarci perché Catania e Orlando siano al più presto cacciati da Palazzo delle Aquile”.