- Traffico di Palermo ostaggio del ponte Corleone
- Continuano gli ingorghi nei pressi del ponte e nelle percorsi alternativi
- Le speranze nell’arrivo di un commissario per l’accelerazione dei lavori
Mentre a Palermo si attende l’insediamento del commissario per il raddoppio del ponte Corleone, in viale Regione Siciliana continua il caos. Automobilisti costretti a stare in code per oltre mezzora per passare da una parta all’altra del Capoluogo siciliano sotto un sole cocente e temperature proibitive.
Disagi, lamentele e il semaforo peggiora la situazione
È difficile la vita dell’automobilista palermitano in questi giorni caratterizzati dal restringimento della corsia del ponte che sovrasta la parte finale del fiume Oreto. Un ponte attraversato quotidianamente da migliaia e migliaia di veicoli ma che da settimane ormai è diventato un vero e proprio incubo. Come se non bastasse, lungo la parallela di via Regione Siciliana Sud-Est la presenza del semaforo non fa altro che aumentare i disagi.
Traffico impazzito anche nelle vie alternative
Ma se chi lo attraversa deve farsi prima il segno della croce, non va meglio a chi sceglie di trovare percorsi alternativi. Anche nelle vie vicine, infatti sono diversi i cantieri e le strade impercorribili. Insomma la viabilità palermitana è messa in crisi dal ponte, che rappresenta una vera e propria emergenza.
La speranza di un commissario
Intanto per il Ponte Corleone e per altre sei opere strategiche dell’Isola è stato nominato un commissario. L’atto dovrebbe portare a una accelerata per quanto riguarda il progetto di raddoppio dell’importante ponte della Circonvallazione. Il ministero delle Infrastrutture ha nominato Matteo Castiglioni, dell’Anas, commissario per il raddoppio e la messa in sicurezza del ponte Corleone di Palermo. “Questo – spiega Orlando – a conferma che la proposta da me lanciata nel gennaio di quest’anno con una nota ufficiale all’allora ministro De Micheli, era frutto di una approfondita valutazione fatta con esperti del settore. Se oggi Palermo vede una prospettiva a breve termine per la risoluzione del problema, deve essere grata al senatore Davide Faraone, che ha seguito personalmente e coinvolto l’intera deputazione di Italia Viva, per l’inserimento dell’infrastruttura di Palermo nel DL semplificazioni, che ha consentito al ministro la nomina del commissario. Formuleremo personalmente gli auguri di buon lavoro al commissario, in un incontro già programmato”.
Commenta con Facebook