Caos e confusione a Palermo. La causa, come prevedibile, il restringimento sul ponte Corleone scattato ieri. Anche questa mattina proteste da parte degli automobilisti per la lunga attesa prima di riuscire a superare il tappo in viale Regione Siciliana. Poi alla fine il tappo sarebbe stato rimosso.

La ditta incaricata dei lavori di manutenzione non aveva comunicato l’inizio dell’apertura del cantiere al Comune.

Il restringimento è stato deciso visto che il ponte dopo verifiche e sopralluoghi necessità di interventi di manutenzione straordinaria.

Interventi richiesti più volte da forze politiche, associazioni di categoria e semplici cittadini che non hanno trovato le dovute attenzioni da parte degli uffici. In questi anni più di una volta sono stati realizzati servizi televisivi che rappresentavano i rischi del vecchio ponte palermitano.

Adesso la ditta aveva aperto il cantiere senza neppure a quanto pare comunicare l’inizio dei lavori al Comune.

“La ditta incaricata dei lavori di manutenzione sul ponte Corleone aveva iniziato i lavori e aveva ristretto la carreggiata ad una sola corsia senza comunicare nulla alla amministrazione comunale”. A dichiararlo Igor Gelarda capogruppo lega Palermo. “Per questa ragione, la mancanza di una ordinanza specifica , è stata anche sanzionata dalla polizia municipale e il restringimento ad una sola corsia è stato tolto. Ma è una questione di giorni – aggiunge il consigliere comunale –  I lavori sono comunque iniziati, con quelle poche somme che il Comune ha a disposizione. Proprio a causa dei lavori, tra qualche giorno il ponte Tornerà nuovamente ad una sola corsia per entrambi i sensi di marcia, per alcune settimane, come ieri. L’inferno di traffico che abbiamo visto ieri è solo il preludio di quello che vedremo per le prossime settimane.

Per questo motivo appare assolutamente illogico e privo di senso riattivare la ZTL dal primo giugno, visto che in questo momento dobbiamo cercare di spalmare il traffico in altri punti della città. Anche in via Roma. Oltre al fatto che siamo ancora in piena emergenza economica pur diminuendo quella sanitaria. L’unica cosa logica, come da noi proposto, è mantenere bloccata la ZTL almeno fino alla fine dell’anno. I palermitani non possono più essere vittime del sindaco Orlando e dell’assessore Catania”.

Ieri dopo il restringimento sul Ponte Corleone è stata una giornata infermale. Ora sulla strada che porta in autostrada passa una sola vettura. E in viale Regione Siciliana è scoppiato l’inferno.

Code lunghissime che iniziavano nella zona di viale Leonardo da Vinci. Per riuscire a superare l’imbuito ci vogliono fino ad un’ora e mezzo.

Gli automobilisti per tutto il pomeriggio sono rimasti incolonnati senza trovare vie alternative.

La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale dopo che nei mesi scorsi era stato consegnato dai vigili del fuoco una relazione sullo stato di pericolo del ponte ormai malconcio che consente ai palermitani di raggiungere la zona di Bonagia e poi l’autostrada Palermo Catania.

In assenza di vie alternative ieri si è registrato il caos non solo in viale Regione Siciliana, ma in tutta la zona tra la stazione e la via Oreto con gli automobilisti che cercavano di raggiunger e l’autostrada attraversando l’altro ponte proprio quello di via Oreto anche questo considerato a rischio e che necessita di manutenzioni.

Anche in questa infrastruttura il traffico pesante è stato ridotto. Al momento per i grossi Tir l’unica via d’uscita è quella di via Messina Marine dove il traffico è perennemente caotico.

Una situazione insostenibile che ha provocato la paralisi in tuta la zona orientale del capoluogo.

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