Le code al porto, i cantieri in via Crispi, i nuovi limiti in viale Regione Siciliana sono il frutto dell’incompetenza, ormai costante in ogni decisione che riguarda il traffico a Palermo. L’ente porto sta scaricando sui cittadini, senza alcun scrupolo, le sopravvenute norme antiterrorismo relative ai controlli dei mezzi che si imbarcano, paralizzando di fatto la via Crispi”.

E’ il duro attacco del capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.

“Il sindaco Orlando – prosegue il capogruppo – avrebbe dovuto costringere l’ente ad attrezzarsi per fare questi controlli all’interno del porto, magari creando delle serpentine. Se a questo si aggiungono l’intempestiva chiusura dell’asse del Foro Italico e l’imminente chiusura in un senso di marcia della via Lincoln siamo proprio dentro la gabbia perfetta, in cui l’unica alternativa è andare piedi. Una vero e proprio invito alla pedonalizzazione della città. Non oso pensare quello che ci aspetta all’apertura delle scuole”.

“La cosa che però sconcerta di più – conclude Occhipinti – è l’assoluta incapacità di trovare soluzioni: si potrebbe temporaneamente trasformare via Roma a doppio senso, magari solo nel tratto Cavour-Stazione , ripristinare il doppio senso in via Cavour, aprire la carreggiata centrale della via Maqueda solamente agli autobus , magari di piccola taglia e aumentandone la frequenza. E’ un’emergenza seria e vanno studiate misure da emergenza. Solo quando saremo una città europea, magari capitale di qualcosa, il sindaco potrà riprendere a giocare con il traffico e la vita dei cittadini”.

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